Il cavolo, nonostante sia criticato da grandi e piccini, può anche essere una pianta affascinante e molto bella. Se si osserva da vicino un normale cavolfiore è affascinante e geometricamente perfetto, quindi quello ornamentale è alla pari a uno stupendo fiore.
Il nome scientifico è Brassica Oleracea, si tratta della pianta tipica dei mesi più freddi. Il nome comune con cui è conosciuta è il cavolo ornamentale, nonché diretta parente dei cavolfiori che tutti noi mangiamo a tavola. Il cavolo ornamentale è un’erba perenne, con foglie grandi e dentellate sui margini. I suoi colori vanno dal bianco al rosa, dal verde al viola.
Ideale da tenere all’aperto e senza alcuna protezione, è piantato in un terreno ben drenato e profondo quanto basta. Prima che la terra sia del tutto asciutto, va innaffiato, ma solo sul terriccio e non sulle foglie. Questo vale solo se non piove da più di dieci giorni per evitare ristagni d’acqua. Rimuovere, inoltre, le parti danneggiate delle foglie, così vivrà meglio e a lungo.
Il cavolo è perfetto per vivacizzare il giardino o le aiuole da settembre a marzo. Un modo per ravvivare il periodo più freddo dell’anno. La pianta resiste tra gli 0 e i 15 gradi centigradi. Si può tenere in vaso e in terra. Il vaso deve essere abbastanza capiente (20 cm di diametro) per dare spazio alle radici di proliferare.