Quando hai preso posto sull’aereo dalla parte di un finestrino vicino all’ala, avrai visto di sicuro due ganci spesso gialli. Se è un giallo acceso sicuramente salta all’occhio, poi la sua forma e il suo posizionamento sono piuttosto strani. Viene da chiedersi: perché un ingegnere ha posizionato qualcosa come un gancio sulla superficie aerodinamica dell’ala, altrimenti completamente liscia?

Si tratta di un importante strumento di sicurezza che può salvare la vita in situazioni di emergenza. I ganci sulle ali degli aerei servono per ancoraggio alle corde utili ai passeggeri per scendere dal mezzo attraverso gli scivoli di emergenza. Se avviene un atterraggio di emergenza, allora i passeggeri seduti al centro dell’aereo devono uscire tramite le uscite d’emergenza poste vicino alle ali. All’apertura dell’uscita di emergenza, uno scivolo nella parte posteriore dell’ala si gonfia in automatico. Esso verrà usato dai passeggeri per allontanarsi dall’aereo.

E se l’atterraggio di emergenza viene fatto in acqua? In questi casi, le ali sono bagnate e scivolose e così diventa complicato camminarci sopra. Ecco che entrano in scena i ganci sulle ali. Dopo l’apertura delle uscite di emergenza lo scivolo si è gonfiato in automatico e le assistenti di volo afferrano due corde. Una fissata tra telaio della porta e il gancio, mentre l’altra porta dal gancio allo scivolo gonfiabile. I passeggeri aggrappandosi alle corde manterranno l’equilibrio e potranno evacuare in sicurezza anche in acqua.