Le famiglie italiane stanno risentendo fortemente dell’aumento elevato dei prezzi generali. Ecco che stanno mettendo in atto rinunce e razionamenti anche in previsione di incrementi durante l’autunno. La fascia più giovane del Paese, inoltre, è alle prese con riapertura di aziende e uffici, dopo la pausa estiva.
Per gli studenti ricominceranno gli studi. Tanti sono i ragazzi che dovranno spostarsi per lavoro e per studio. Dovranno quindi scegliere una vita da pendolari utilizzando mezzi di trasporto pubblici, in altri casi sarà meglio invece trasferirsi in affitto. Ecco che chi dovrà scegliere l’opzione dell’affitto e teme di spendere troppi soldi per il trasferimento, potrà usufruire di una soluzione valida. In effetti, il governo di Mario Draghi ha creato un’agevolazione. Essa consentirà il recupero di una parte di quello che si va ad investire nel pagamento del canone accordato con il proprietario.
Ecco quindi il bonus affitto giovani che tende ad attutire l’impatto economico relativo a un contratto d’affitto sulle tasche di un comune cittadino. Il bonus già esisteva, ma ha avuto modifiche e ampliamenti dalla legge di Bilancio 2022. Un modo per agevolare fiscalmente i giovani tra i 20 e i 31 anni, non ancora compiuti. Il rimborso è verso coloro che nel 2022 vivono con un reddito totale non superiore a una soglia di 15.493,71 euro. Il bonus affitto giovani non riguarda solo i contratti stipulati per ville o appartamenti. Sarà anche per chi in futuro decide di utilizzare solo una stanza di essi. D’obbligo è trasferire l’indirizzo di residenza dove si decide di sistemarsi in affitto.
L’agevolazione prevede una detrazione di 991,60 euro annui, ma potrebbe anche aumentare. Vuol dire che il rimborso viene calcolato in quantità pari al 20% del canone di locazione. Sono però in attesa modifiche in fase di conversione della legge di Bilancio, fatte dal Governo che sarà scelto durante le elezioni del 25 settembre. L’agevolazione copre i contratti di locazione non superiori a 4 anni. L’accordo stipulato con il proprietario deve essere regolarizzato presso uno sportello dell’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni massimo dalla sottoscrizione. Il locatore è colui che svolge questa procedura. Entro i successivi 60 giorni dovrà informare l’inquilino della registrazione effettuata.
- Bonus affitto giovani: quanto vale e come fare domanda (quifinanza.it)