Il 15% della popolazione europea presenta fastidiosi sintomi a causa dell’ernia iatale. È un’infiammazione dello stomaco e dell’esofago che fa scivolare una parte dello stomaco oltre lo iato del diaframma. Ciò causa un rigonfiamento del tratto finale dell’esofago e porta a un peggioramento dei sintomi legati all’ernia iatale.

Per diminuire i sintomi dell’ernia iatale bisogna cercare di ridurre un’eccessiva infiammazione. Ecco che nelle forme più gravi si deve limitare ed evitare:

  • caffè
  • cioccolato
  • cibi ricchi di grassi e fritture
  • menta
  • alcool
  • agrumi
  • alimenti ricchi di zuccheri
  • bevande gassate
  • alimenti molto speziati
  • pomodori
  • aglio e cipolla

Inoltre, è necessario evitare alcune posizioni. Importa essere attenti al proprio stile di vita e alle abitudini sbagliate che possono peggiorare i sintomi.

  • evitare di chinarsi in avanti e la compressione dell’addome, subito dopo aver mangiato
  • fare gli addominali
  • evitare di indossare cinture strette e abbigliamento troppo attillato che aumenti pressione sull’addome
  • alzare la testata del materasso di 20-30 cm, per averla più alta del corpo evitando un ritorno dei succhi gastrici
  • eliminare pasti troppo abbondanti, meglio pasti piccoli e frequenti
  • mangiare lentamente e masticare bene
  • evitare la frutta e troppi liquidi dopo i pasti, così non c’è un’eccessiva diluizione dei succhi gastrici
  • consumare i grassi insaturi come l’olio Evo o l’olio di semi al posto dei grassi insaturi del burro
  • limitare il fumo il più possibile
  • non andare subito a dormire, attendere almeno due ore per favorire la digestione