Un recente studio inglese della BVA (British Veterinary Association) ha intervistato 520 veterinari. La domanda era relativa alla maggior causa di stress nei gatti da loro visitati e curati. Il 41% dei veterinari ha confermato che la più grande causa di stress per i gatti è la convivenza con altri gatti. Solo il 7% ha indicato come motivo di stress la convivenza con un cane o un animale di un’altra specie. Sembra impossibile, ma cani e gatti vanno più d’accordo di due gatti.
Sembrano essere tre i fattori principali che influenzano la convivenza di più gatti in una stessa famiglia. Sono la compatibilità del gatto a stare nel gruppo, l’accessibilità e disponibilità alle risorse e l’ambiente dove si trovano a vivere i gatti. Anche se i fattori di convivenza sono molti altri. Ad esempio la socialità e la socievolezza dei singoli felini. Inoltre, ogni gatto ha una personalità diversa.
Elemento fondamentale è la simpatia fra gatti, come succede per noi umani. Anche le risorse presenti nell’ambiente in cui i gatti convivono è altrettanto importante. Si tratta di cucce, lettiere, tiragraffi e ciotole che devono essere abbondanti e localizzate in maniera da non creare litigi.
L’importanza di avere uno spazio esterno nell’ambiente di convivenza crea meno stress di coabitazione. Come d’altronde la grandezza del territorio a disposizione di ciascun gatto è fondamentale. Se si ha un cane in casa renderà meno stressante la convivenza fra gatti. Il felino non vede il cane come una grande minaccia al suo territorio. Ecco che tutti questi fattori sono improntati ad aumentare la tolleranza e la serenità fra cani e gatti rispetto a quella tra soli felini.