Con l’ombra di una crisi energetica che potrebbe investire l’Europa questo inverno, la Svizzera sta cercando di correre ai ripari, incentivando la produzione energetica grazie al Sole. Il governo sta promuovendo l’uso di energia solare.

Grazie anche al supporto della Commissione per l’energia del Consiglio Federale degli Stati, si sta cercando di coprire il fabbisogno energetico in più di cui il Paese necessita nel periodo invernale tramite fonti rinnovabili. E in questo progetto, l’energia solare gioca un ruolo importante. Tra le misure che si intende prendere c’è l’obbligo di installare pannelli per la conversione dell’energia solare sui nuovi edifici.

I pannelli fotovoltaici sono già molto diffusi nel settore industriale, tanto che, attualmente, sono in grado di coprire il 4,7% del fabbisogno energetico contro il 3.9% del 2019. Parallelamente sta aumentando anche la capacità di accumulo dell’energia prodotta a fronte delle basse tariffe di rimborso previste dai fornitori locali. Questi numeri sono in crescita anche per le case unifamiliari.

La Commissione per l’energia sta cercando di incentivare l’aumento della capacità fotovoltaica del paese tramite misure legali in grado di semplificare questi progetti, in particolare quelli montati a terra nelle zone alpine. Impianti con capacità superiori ai 20 GWh saranno esentati dalla valutazione di impatto ambientale e dalla pianificazione, oltre a ricevere sussidi statali.

Infine anche sui nuovi edifici, a partire dal 2024, dovranno obbligatoriamente essere installati impianti ad energia solare.

Queste misure saranno valutate dalla Commissione nella sessione autunnale del 2022 che, se dovessero essere approvate, dovranno entrare in vigore poco dopo.