Un primo passo essenziale verso la realizzazione del progetto “Casa del Mare”, nuovo centro di recupero per le tartarughe marine. Ben oltre 1.600 esemplari curati e rilasciati in natura negli ultimi 10 anni saranno salvati. Ecco l’obiettivo del centro di recupero per le tartarughe di Legambiente inaugurato a Manfredonia.

C’è stata una piccola cerimonia durante la conferenza stampa di presentazione del progetto. Erano presenti istituzioni locali e regionali, del Centro Velico del Gargano, dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico Meridionale. Hanno presenziato anche molti amici delle tartarughe marine come pescatori professionisti della marineria del posto.

Davvero moderno, originale, vasto e comodo con strumenti di tecnologia avanzata, il nuovo centro di recupero è veramente all’avanguardia. Un centro per la cura delle tartarughe marine a 360 gradi. Esso diventerà polo didattico per le scuole, la comunità locale e il turismo. Numerose le iniziative per andare alla scoperta del bellissimo mondo delle tartarughe marine, dell’ambiente e degli ecosistemi marini.

L’evento dell’inaugurazione del nuovo centro è continuato con la liberazione in mare della tartaruga Life. Una povera femmina adulta catturata con la rete a strascico. Sulle prime ha mostrato qualche problema di immersione che poi ha risolto quasi subito. Life è stata la prima tartaruga a nuotare nelle vasche del nuovo centro di recupero. Riprenderà il mare ma sempre sotto il controllo degli occhi del centro.

Il nuovo “ospedale” è in collaborazione con il Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa. Il monitoraggio avverrà grazie al trasmettitore satellitare in dotazione, in modo da seguire in tempo reale i suoi spostamenti. Un modo per conoscere meglio abitudini e necessità di questi meravigliosi esemplari marini.