Il settore delle live streaming non se la sta passando granché bene. Il numero di spettatori medi è in calo un po’ ovunque. Da Twitch a YouTube Gaming passando per Facebook Gaming: nell’ultimo anno tutte e tre le piattaforme hanno perso utenti.
Non soltanto ci sono meno spettatori, stanno anche diminuendo le ore passate online dagli stessi streamer. Da aprile a giugno – rivela un’indagine di Streamlabs -, gli streamer delle tre piattaforme hanno registrato cumulativamente oltre 273 milioni di ore di dirette. È un dato in calo del 19,4% rispetto al secondo trimestre del 2021 e in calo del 12% rispetto al trimestre precedente.
Gli spettatori hanno guardato un totale di 7,36 miliardi di ore di dirette dei loro streamer preferiti. Anche questo dato è in calo: -18,1% su base annua, -8,4% rispetto al trimestre precedente. Il trend evidenzia come il fenomeno dello streaming stia progressivamente perdendo mordente. Un fenomeno che è quasi perfettamente speculare: stanno perdendo interesse gli spettatori, ma anche gli stessi creatori di contenuti, sempre meno disposti a passare one in live inseguendo il sogno di diventare popolari e monetizzare in questo modo i loro talenti.
La suddivisione del market share rimane pressoché invariata rispetto al passato: Twitch continua ad essere la piattaforma più utilizzata, con circa il 76,6% del traffico. I giochi più visti sulla piattaforma di Amazon continuano ad essere GTA V e League of Legends.