Che fine ha fatto il primo smartphone pieghevole di Google? A quanto pare il progetto è vivo e vegeto e Google sta continuando a lavorarci in gran segreto. Fortunatamente ci pensano i leaker a tenerci aggiornati.
Tanto per iniziare, nel codice della versione 8.6 di Google Camera gli smanettoni hanno trovato un riferimento al progetto Pixel Notepad (presunto nome del dispositivo). Ulteriore indizio che gli ingegneri di Mountain View stanno continuando a lavorarci. Per la precisione, il codice nascondeva un’icona inequivocabilmente legata ad uno smartphone pieghevole.
Ma è una prova schiacciante? Sì e no. Google Camera tecnicamente può essere installata su tutti gli smartphone Android, che dalla versione 12L ha iniziato a dare sempre più importanza alle ottimizzazioni con i dispositivi pieghevoli. Vale tuttavia la pena di sottolineare che i dispositivi della linea Pixel – cioè quelli prodotti da Google – sono gli unici a fornire Google Camera di default. Insomma, i Pixel rappresentano la stragrande maggioranza della userbase di Google Camera e sembra strano che l’azienda abbia inserito all’interno dell’app un riferimento ad un prodotto della concorrenza o ad un generico smartphone pieghevole. È molto più probabile che l’icona si riferisca proprio all’atteso Pixel pieghevole.
Sappiamo, poi, che Google sta lavorando ad una misteriosa nuova funzione per Android destinata proprio agli smartphone pieghevoli. Si chiama Jupiter, ma questo è tutto quello che sappiamo.
Google Camera dovrebbe introdurre un’altra funzione chiamata Hotshot, quest’ultima destinata a tutti gli smartphone e non solo ai pieghevoli. Fondamentalmente aiuterà l’utente a scattare selfie di buona qualità, aiutandolo ad aggiustare l’inquadratura per ottenere risultati eccellenti.