Stop agli host non affidabili. AirBnB corre in soccorso dei suoi utenti, offrendo maggiori tutele nel caso in cui le prenotazioni vengano cancellate all’ultimo per futili motivi.
Avete prenotato la vostra vacanza da mesi e ormai non ci pensate più. Per risparmiare avete scelto una bella casa in centro trovata su AirBnB e ovviamente avete anche già acquistato il biglietto aereo. Ma ecco che arriva la fregatura: due giorni prima della partenza il vostro host vi fa sapere che non potrà più lasciarvi la casa. “Sto poco bene, c’è un problema… le cavallette…” eccetera eccetera. Riguardate sul sito e anche sulla concorrenza ed ecco che scatta il panico: per le date che vi interessano non è più rimasto nulla. Solo topaie o appartamenti venduti a centinaia di euro a notte.
Fino ad oggi AirBnB si limitava a dare un buffetto sulle mani agli host inadempienti, nella forma di una penale di massimo 100 dollari. Molto spesso la piattaforma non sanzionava in alcun modo gli host rei di cancellare la prenotazione all’ultimo. Ma finalmente le cose stanno per cambiare: dal 22 agosto AirBnB prevede multe fino a 1.000 dollari. Un salasso che dovrebbe spingere gli host a pensarci due volte prima di scaricare un disservizio sulle spalle dei loro clienti.
Fanno eccezione le cancellazioni dovute ad un motivo valido, ad esempio ad una malattia che renderebbe impossibile accogliere il cliente. Ad ogni modo, non basterà una certificazione. L’host dovrà inviare ad AirBnB la documentazione che attesti le ragioni della disdetta: ad esempio un certificato medico o una fattura per i lavori di manutenzione straordinaria (pensate ad un appartamento che si allaga all’improvviso).
Le nuove regole entreranno in vigore a partire dal 22 agosto. Oltre alle penali, AirBnB ha anche introdotto un divieto tassativo e generale di organizzare feste all’interno delle case affittate con la piattaforma. I furbetti rischiano a loro volta di dover pagare delle panali.