L’abbonamento low-cost di Netflix – quello con le pubblicità – potrebbe non essere poi così entusiasmante, dopo tutto. Tanto per iniziare, il nuovo abbonamento non includerà tutti i contenuti inclusi nel catalogo della piattaforma. Alcuni film e show saranno un’esclusiva degli abbonamenti più costosi (il Base, Standard e Premium attualmente in commercio).
La notizia arriva direttamente dal CEO di Netflix Ted Sarandos, che ne ha parlato in occasione della conferenza stampa dedicata ai risultati finanziari dell’ultimo trimestre. In quell’occasione, l’azienda ha anche comunicato di aver perso un altro milione di abbonati nel corso degli ultimi tre mesi.
Ad ogni modo, sembra che i contenuti assenti nell’abbonamento con le pubblicità saranno pochi. Secondo Sarandos, Netflix sarà in grado di includere nel nuovo abbonamento “la stragrande maggioranza dei contenuti”. Sicuramente verranno inclusi tutti i contenuti originali Netflix.
Sarandos ha lasciato intendere che l’esclusione di alcuni film e serie TV dipenderebbe esclusivamente dagli accordi con le case di produzione e distribuzione. Netflix, in altre parole, dovrà ridiscutere i diritti di distribuzione con i proprietari dei contenuti Questo perché, da contratto, i diritti di distribuzione di Netflix non menzionano le interruzioni pubblicitarie, che richiederebbero un’autorizzazione aggiuntiva.
Il co-CEO ha confermato che l’abbonamento Netflix supportato dalle pubblicità debutterà verso l’inizio del 2023. Recentemente, l’azienda ha annunciato che si affiderà a Microsoft per il lancio del nuovo abbonamento.