Google ha recentemente lanciato la nuova sezione sulla sicurezza dei dati sul Play Store, e in essa, gli sviluppatori di app sono tenuti a spiegare quali dati personali e quali autorizzazioni utilizzano per fornire i propri servizi. Sembra che la società ritenga che la sezione sulla sicurezza dei dati sia un sostituto adeguato per il vecchio elenco di autorizzazioni, gli elenchi del Play Store ora mostrano una scorciatoia alla sezione Sicurezza dei dati di un’app anziché il semplice elenco di tutte le autorizzazioni a cui può richiedere l’accesso.

Negli screenshot condivisi da Mishaal Rahman di Esper.io, possiamo vedere un confronto prima e dopo dell’elenco delle app di Facebook. Mentre Google ha modificato in modo significativo il layout della sezione delle informazioni aggiuntive, passando da tre colonne a due nella sua ultima riprogettazione, dopo un momento diventa chiaro che la sezione delle autorizzazioni è stata sostituita con le informazioni sulla sicurezza dei dati.

Proprio come da politica sulla privacy, la sezione sulla sicurezza dei dati dovrebbe includere tutti i modi in cui un’app potrebbe estrarre dati personali dagli utenti, il tutto elencando per quali scopi questi dati sono necessari, e ciò integra anche le autorizzazioni, quindi sostituire l’elenco delle autorizzazioni con la sezione sulla sicurezza dei dati non è necessariamente una cattiva idea. Ciò, in effetti, potrebbe rendere le cose più facili da capire per molte persone, poiché le autorizzazioni elencate spesso non hanno i nomi più intuitivi, il che potrebbe far credere che potrebbero effettivamente fornire più dati personali del dovuto.

In teoria, la nuova sezione sulla sicurezza dei dati dà un’idea molto migliore di quali dati e quali autorizzazioni utilizza un’app, ma tuttavia, molti grandi sviluppatori non hanno ancora aggiornato i loro elenchi per fornire questi dettagli. Le app di Facebook, Amazon, Twitter, Disney+, Discord e, ironia della sorte, anche il browser DuckDuckGo non hanno ancora inserito le loro sezioni sulla sicurezza dei dati, lasciandoti senza dettagli preventivi sulle autorizzazioni di cui hanno bisogno.