Le truffe si muovono anche su LinkedIn, il social network per professionisti di proprietà di Microsoft. A denunciare il fenomeno, invitando gli utenti a stare in guardia, è l’FBI. “Riteniamo che le truffe diffuse su LinkedIn costituiscano una minaccia estremamente seria”, si legge in una nota del Bureau.
Dagli schema ponzi ai finti investimenti sulle criptovalute. Le truffe hanno un target preciso e spesso fanno breccia anche sui professionisti con un’alta eduzione finanziaria.
Questo genere di attività fraudolenta sta diventando sempre più rilevante, e le vittime che potrebbero potenzialmente essere raggiunte – e diventare facili prede – da questo genere di raggiri sono numerose
ha aggiunto l’agente speciale Sean Ragan parlando con la CNBC..
Funziona così: il truffatore impersona un professionista, creando un finto profilo su LinkedIn e quindi raggiungendo le sue potenziali vittime in modo informale. Inizialmente il truffatore si guadagna la fiducia delle persone con conversazioni informali sul più e sul meno, salvo poi passare all’azione vera e propria.
Creato un legame d’amicizia con la vittima, il truffatore inizia a parlare delle sue attività nel campo degli investimenti sulle criptovalute, millantando grossi guadagni e proponendo di aiutare la vittima a fare altrettanto. La truffa è banale, ma diventa efficace grazie all’estrema abilità di ingegneria sociale dei truffatori, che riescono a fare breccia nella diffidenza iniziale della vittima, che ormai crede di star parlando con un ‘amico di penna’.
Spesso, prima che il truffatore passi all’incasso, possono passare anche diverse settimane o addirittura mesi. La vittima parla per giorni di sport, politica e della sua vita privata con il nuovo ‘amico virtuale’, ignorando che tutte queste chiacchiere hanno il solo scopo di convincerlo a cadere in una frode.
I criminali oggi fanno i soldi così. Pianificano i loro sforzi in maniera estremamente mirata, studiando le loro vittime e affinando le loro tattiche. Svolgono decisamente bene i loro compiti per casa, per questo sono così efficaci e per questo spesso le vittime sono persone estremamente istruite e non necessariamente sprovvedute
ha aggiunto Sean Ragan.