Ancora una volta il conflitto tra Medio Oriente e lungometraggi occidentali che mostrano baci gay torna d’attualità, considerando che Lightyear – La vera storia di Buzz è stato vietato in Arabia Saudita, Bahrain, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman, Qatar, Malesia e Indonesia. Tutto ciò a causa di un bacio gay presente nel film, che era stato prima tagliato e poi inserito nuovamente nel lungometraggio.
Al centro del bacio gay ci saranno il personaggio di Alisha e un’altra donna. Le nazioni del Medio Oriente in cui il film sarà vietato non sono dei grandi bacini di mercato per i blockbuster americani, mentre qualche problema potrebbe sorgere con la Cina, che già qualche mese fa aveva imposto alla Warner Bros. dei tagli su Animali Fantastici 3, minacciando, altrimenti, di non far uscire il lungometraggio sul suo territorio. Vedremo cosa deciderà di fare la Disney.
La nuova avventura Disney e Pixar Lightyear – La vera storia di Buzz racconta le origini di Buzz Lightyear, l’eroe che ha ispirato il giocattolo di Toy Story, e segue il leggendario Space Ranger dopo essere rimasto bloccato su un pianeta ostile a 4,2 milioni di anni luce dalla Terra insieme al suo comandante e al loro equipaggio. Mentre Buzz cerca di trovare un modo per tornare a casa attraverso il tempo e lo spazio, si uniscono a lui un gruppo di ambiziose reclute e il suo irresistibile gatto robot di compagnia, Sox. L’arrivo di Zurg, una presenza imponente con un esercito di robot spietati e un fine misterioso, complica le cose e mette a rischio la missione.
Diretto da Angus MacLane e prodotto da Galyn Susman, Lightyear – La vera storia di Buzz arriverà il 15 giugno nelle sale italiane.
- Disney’s Lightyear Won’t Play in Some Countries (comicbook.com)