Carl Pei si racconta al magazine Wallpaper, durante l’interessante intervista il fondatore della Nothing ha raccontato cosa bisogna aspettarsi dal primo smartphone della compagnia. L’accento, spiega Pei, è posto sul design. Il Nothing Phone (1) non sarà simile a nessun altro smartphone presente sul mercato, grazie ad un lavoro di progettazione che parte fin dalle fondamenta. Ossia da ciò che c’è all’interno del dispositivo.

Pei ha spiegato di essersi ispirato ad Apple, che ritiene uno dei pochi brand coerenti e in grado di uscire dall’anonimato, grazie ad un suo specifico linguaggio.

Uno dei problemi che vediamo nell’industria tech è che praticamente nessuno ha una visione costante su come realizzare il design dei propri prodotti. Apple è una eccezione, perché traspare chiaramente una visione molto coerente. Ma se riempi un tavolo con i prodotti di una qualsiasi azienda, non riesci proprio a percepirlo. Noi vogliamo avere un linguaggio di design distintivo ed iconico fin dall’inizio

ha raccontato il fondatore della Nothing. Tom Howard, N.1 della divisione design dell’azienda, ha aggiunto di aver fatto un lavoro importante anche sui componenti interni, con l’obiettivo di valorizzarli.

Dal punto di vista del design, abbiamo rivoltato dall’interno il processo, lavorando con gli ingegneri fin dal principio. Ci sono oltre 400 componenti all’interno di uno smartphone, e sono assemblati in diversi strati. Vogliamo celebrare quelli migliori, e abbiamo pensato che fosse interessante enfatizzarli.

Del Nothing Phone (1) si sa ancora poco, anche se recentemente è uscita la presunta scheda tecnica dello smartphone. Trai vari rumor, in passato si era parlato della possibilità che lo smartphone abbia una scocca trasparente, con i componenti in vista. Le dichiarazioni di Tom Howard sembrano rafforzare questa ipotesi.