L’anteprima di Dune: Spice Wars, l’attesissimo strategico in tempo reale con elementi 4X pronto a riportarci sui deserti di Arrakis nella lotta per la Spezia, la più importante risorsa capace di permettere viaggi interstellari, ma anche di espandere la propria coscienza e di estendere la vita.

Il gioco, essendo uno strategico, prende a piene mani da tutti i materiali usciti sull’opera di Frank Herbert: non possiamo che citare il gioco da tavolo, una delle migliori trasposizioni di sempre che mantiene quel lato strategico della presa di potere su Arrakis, con tanto di avamposti da catturare e Spezia come valuta di gioco.

Se a tutto questo aggiungiamo il valore intrinseco dell’opera sci-fi che ha dettato le basi del genere (e di innumerevoli opere successive), allora ne esce fuori un gioco ricco in ogni sua sfaccettatura, che abbiamo provato in anteprima e che dal 26 aprile entrerà in Early Access.

dune spice wars

Alla conquista della Spezia

Nel gioco impersoneremo una delle quattro fazioni presenti: si tratta degli Atreides (con il Duca Leto Atreides, padre di Paul), gli Harkonnen con il Barone Vladimir, i Contrabbandieri di Esmar Tuek e i Fremen di Liet Kynes. Ogni fazione, dotata di abilità particolari, rende il gioco da questo punto di vista asimmetrico: ad aggiungere pepe ci pensa anche la scelta dei due consiglieri su quattro disponibili, ognuno con abilità che andranno a creare una personalizzazione iniziale sullo stile di gioco che adopererete con la vostra fazione.

Il titolo propone varie strategie per vincere la partita: per vincere infatti basterà dominare sulle altre fazioni (distruggendone la loro base o uccidendone il leader), essere eletto dagli altri giocatori come governatore o raggiungere il valore di 50.000 in egemonia. Per farlo quindi ogni giocatore potrà intraprendere il suo percorso fatto di supremazia economica, influenza politica, ma anche di eventuali sotterfugi o di semplice guerra.

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Alla scoperta di Arrakis

Nel corso del gioco il giocatore potrà far uso degli ornitotteri, mezzo di locomozione nell’universo di Dune, capaci di poter esplorare le zone circostanti alla vostra base iniziale: il resto del mondo di gioco sarà completamente oscurato e solo avanzando con la ricognizione potrete scoprire varie zone. Gli ornitotteri potranno anche viaggiare in autonomia, impostando la ricognizione automatica, così da poter scoprire le zone limitrofe mentre voi gestire il resto della vostra fazione.

Ciò che troverete intorno alle vostre zone potrebbe essere qualunque cosa: da regioni da controllare, a villaggi da conquistare (o annettere), o persino giacimenti di Spezia e di altre risorse, pronti ad aiutarvi nella vostra scalata al potere.

Se quindi i villaggi potranno essere attaccati e poi conquistati o depredati, per le risorse trovate ad ogni zona scoperta avrete due scelte da fare, diverse a seconda della partita: queste andranno a darvi dei bonus che, in base a quale strada prenderete, potranno aiutarvi nella vostra scalata ma richiederanno azioni specifiche (come inviare militari, spendere risorse o inviando un agente segreto).

Ogni avamposto catturato vi darà la possibilità di costruire nuove strutture, così da espandere la vostra conquista, e di arruolare della milizia pronta a difendere la zona da eventuali attacchi nemici. Molto interessante poi come è stata replicata la gestione della Spezia nel gioco: se prenderla infatti richiederà molta attenzione, visto che potrebbe arrivare il Verme delle Sabbie (Shai-Hulud), tenerla vi obbligherà a darne una parte all’Impero come tassa (ma potrete sempre venderla per ricavarne Solari).

Il tutto sarà comunque gestito attraverso le quattro valute disponibili in gioco: si tratta di Solari, la moneta di Dune, del Plascrete per le costruzioni, della forza lavoro (Manpower) e del carburante, utile per poter muovere gli ornitotteri. Presenti poi i valori di Acqua e Autorità: quest’ultimo servirà a definire il vostro potere all’interno di Arrakis, e vi servirà per conquistare gli altri villaggi. Presente infine il potere che avete sul Landsraad, che definirà quanto potere politico potrete esercitare sull’organizzazione (che nel caso di valore basso vi renderà facile bersaglio delle altre forze).

Politica e sotterfugi

Nonostante Dune: Spice Wars ricalchi le meccaniche degli strategici in tempo reale, con delle contaminazioni 4X, va evidenziato come la parte più politica e strategica sia ben congeniata: nella nostra prova abbiamo visto come sia vitale fare le giuste scelte in ogni partita, sia per quanto riguarda la scelta della spesa della propria influenza, sia per la gestione degli agenti segreti.

Nel primo caso, la scelta di spendere (ogni 20 giorni) la propria influenza su determinate risoluzioni permetterà di poter influenzare la partita nei successivi 20 giorni con cambi di regole, potenziamenti o depotenziamenti che potrebbero portarvi giovamento (magari infastidendo i nemici). Tutto questo sarà fattibile solo se pagherete la tassa imperiale di Spezia (così d’avere più voti) e se aumenterete il vostro valore di influenza.

Per quanto riguarda invece la meccanica dell’agente segreto, questo potrà essere assegnato ad una delle fazioni nemiche, o in zone come la Gilda Spaziale, il CHOAM, il Consiglio o le terre di Arrakis: quessti agenti avranno ruolo di reperire informazioni utili, così da potervi dare dettagli su cose che non sapete e permettervi di approfondire la vostra conoscenza su ciò che sta succedendo su Arrakis. Interessante infine il sistema di mappa delle ricerche, che permetterà al giocatore di potenziare alcune strutture, sbloccare nuove possibilità e focalizzare le energie del giocatore su uno dei modi per vincere.

Il gioco entrerà in Early Access dal 26 di aprile, permettendo ai giocatori di sperimentare il titolo e lasciare il proprio feedback. Sicuramente nel tempo verranno aggiunte altre fazioni, magari altri leader e persino abilità diverse, mentre per il multiplayer con tutta probabilità dovremo aspettare ancora un po’.