Nel silenzio generale, Instagram ha rimosso dall’App Store e dal Google Play Store due sue storiche app. La rimozione risale al primo marzo, ma fino ad oggi non se ne era accorto nessuno. Il che è tutto dire sulle ragioni della rimozione.

Le app in questione sono Boomerang e Hyperlapse, entrambe pensate per offrire agli utenti di Instagram alcuni strumenti per personalizzare i loro contenuti. Strumenti che oggi sono già disponibili – almeno in una certa misura – direttamente all’interno dell’app principale.

Hyperlapse è uscita nel 2014, ma solo per gli utenti iOS. Consentiva di creare dei timelapse, anche grazie alla possibilità di velocizzare le clip (con una velocità massima X12) e alla stabilizzazione elettronica offerta dall’app. Hyperlapse negli anni era stata scaricata 23 milioni di volte, ma era ormai da tempo diventata obsoleta.

Rimossa anche Boomerang, uscita un anno dopo, nel 2015. Questa volta l’app era stata scaricata 300 milioni di volte ed era stata distribuita non solo sull’App Store, ma anche sul Play Store di Google. L’app consentiva di creare una breve clip partendo da 10 scatti.

Le clip create utilizzando le due app potevano essere salvate nella galleria, oppure condivise con un tap su Instagram o Facebook. Chissà se qualcuno ne sentirà la mancanza.