Nasce Prihistok, che in ucraino significa rifugio. È il primo portale creato con l’obiettivo di aiutare i rifugiati ucraini a trovare assistenza. Il sito attualmente è esclusivamente in lingua ucraina e vuole aiutare le persone che si trovano nelle città oggi interessate dai conflitti a raggiungere le regioni del paese più sicure — ossia quelle ad ovest, vicino ai confini con Polonia, Slovacchia e Ungheria.

La piattaforma è stata creata in appena 24 ore da un gruppo di volontari — spiega su La Repubbblica Andrea Daniele Signorelli.

Il sito mette in contatto i rifugiati con i volontari che hanno la possibilità di ospitarli. Due sezioni del sito: una per chi cerca alloggio e un’altra per chi invece è disposto ad offrirlo.

Molti ucraini stanno cercando un’opportunità per portare le loro donne e i loro bambini fuori dalle zone di guerra attiva. Ma non tutti hanno amici e parenti nell’Ucraina occidentale

si legge in una delle sezioni del sito. Secondo Signorelli, un domani il sito potrebbe essere tradotto anche in inglese, in modo da aiutare anche gli ucraini che hanno deciso di cercare alloggio fuori dal paese, e quindi negli stati dell’Unione Europea.

Nel frattempo, nell’ambito del progetto Open Houses, AirBnB ha annunciato che si farà carico dell’alloggio di 100.000 rifugiati ucraini. Per il momento l’iniziativa è stata attivata in Germania, Polonia, Ungheria e Romania.