Joe Biden ha accusato i social network di aver aggravato la salute e il benessere mentale degli adolescenti. Il Presidente degli Stati Uniti ha affrontato la questione durante il suo primo discorso sullo stato dell’Unione, davanti al Congresso riunito a sezioni unite.

Nell’immediato futuro – si apprende da una nota della Casa Bianca -, Joe Biden si incontrerà con Frances Haugen, la whitle blower che reso possibile l’inchiesta ‘The Facebook’s Files’ (di cui abbiamo parlato approfonditamente qui).

Il Presidente ritiene che le aziende tech dovrebbero essere ritenute responsabile dei problemi che causano

ha aggiunto un portavoce dell’Amministrazione Biden.

L’invettiva di Biden si tradurrà in una serie di azioni concrete: a partire dalla formazione di dei fondi finanziati dal governo federale per promuovere la salute mentale degli adolescenti e dei giovani adulti statunitensi.

Biden intende anche proporre una riforma della normativa che regola la raccolta dei dati. In particolare, il Presidente vuole limitare la libertà delle aziende di profilare i bambini e i giovani. Oggi gli USA dispongono già di una legge che regola la raccolta dei dati dei bambini – il COPPA Act -, vietandola nella maggior parte dei casi. In passato alcune aziende, come YouTube, sono state sanzionate per averla violata.

Il Governo stanzierà anche 5 milioni di dollari nella ricerca sui danni provocati dall’utilizzo dei social network.

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