Con un video spettacolare, SpaceX immagina il futuro dell’esplorazione spaziale. Dalla Terra verso le prime colonie umane su Marte, un sogno reso possibile dall’ambizioso progetto Starship. E ormai forse ci siamo: «a questo punto, mi sento molto confidente e credo che riusciremo a portare i primi prototipi di Starship in orbita entro la fine dell’anno», ha spiegato Elon Musk lo scorso 10 febbraio. SpaceX non ha ancora annunciato una possibile data per il primo volo orbitale del razzo Starship.
La soluzione scelta da SpaceX utilizza l’enorme booster SuperHeavy per sfuggire dalla gravità terrestre e superare l’atmosfera, e quindi un secondo stadio, il razzo Starship, per trasportare rifornimenti e persone verso destinazioni remote.
Complessivamente, il razzo multistadio misura 119 metri in altezza. È il razzo più alto della storia. Il record precedente, ricorda il sito specializzato Space.com, apparteneva al Saturn V, con i suoi 111 metri.
Sia il Super Heavy che Starship sono progettati per essere completamente riutilizzabili, con la possibilità di metterli nuovamente in volo in pochissimo tempo. Oltre alla loro enorme capacità di carico, è questo il vero punto di volta: SpaceX ritiene che un domani sarà possibile lanciare un razzo Starship ogni sei o otto ore. I Super Heavy, che si staccano dal secondo stadio e ritornano rapidamente sulla superficie terrestre, potrebbero partire circa ogni ora. Una singola missione è in grado di trasportare fino a 150 tonnellate.
È chiaro che si sta parlando di obiettivi sul lunghissimo termine e che prima sarà necessaria una fase estremamente lunga di esperimenti, fallimenti e rodaggio. Ma se la ricetta funziona, l’umanità avrebbe finalmente la possibilità di ridurre drasticamente i costi di ogni lancio. «Si parla di pochi milioni di dollari per lancio, forse solamente un milione», ha annunciato Musk. «Sono numeri follemente bassi per gli standard dell’industria spaziale».
Quanto alle immagini finali del video, quelle che mostrano l’utopia di una colonia umana su Marte, Elon Musk sul palco dell’evento che si è tenuto ieri a Boca Chica ha parlato di un sogno concreto e fattibile: «Starship lo può fare. Dobbiamo provarci il prima possibile».