Vodafone e Iliad potrebbero presto unire le loro attività di telefonia mobile in Italia. Le due aziende, scrive Il Fatto Quotidiano, occuperebbero così il 36% del mercato di telefonia mobile italiano, con ricavi complessivi per 6 miliardi di euro. Ottima notizia per Iliad e Vodafone, che potrebbero rilassarsi puntando su margini di profitto più alti, meno per i consumatori: il matrimonio trai due colossi potrebbe stemperare la cosiddetta guerra dei prezzi (leggasi: meno offerte ultra-convenienti).

A dare la notizia è l’agenzia Reuters, solitamente sempre ben informata sulle mosse degli insider del mercato delle telecomunicazioni. Attualmente la proposta è ancora in  fase di discussione: né il gruppo delle tlc francese Iliad, né la britannica Vodafone hanno ancora dato luce verde all’accordo.

Oggi il campo di battaglia della telefonia mobile italiana è presidiato da quattro aziende: Wind Tre, Tim, Vodafone e Iliad. Se la matematica non è un’opinione, i consumatori perderebbero un’alternativa, a fronte di soli tre colossi attivi nel paese.

Ricordiamo che Iliad entrerà prestissimo anche nel mercato della telefonia fissa + fibra FTTH. L’accordo riguarda esclusivamente il mercato mobile e non anche quello della rete fissa.

Per il momento le due aziende coinvolte hanno scelto di non commentare ufficialmente le indiscrezioni riportate da Reuters e oggi riprese anche dalla stampa italiana.