La crisi di scorte che tormenta il settore della tecnologia è particolarmente difficile da combattere, e mentre diverse aziende pronosticano la fine dei problemi e il ritorno alla possibilità di acquistare normalmente gli articoli senza corse per la loro disponibilità, per fortuna di tanto in tanto delle soluzioni si fanno vive.
Puntando a soddisfare un numero maggiore di consumatori interessati all’acquisto di una “nuova” RTX 2060, la compagnia ha trovato una soluzione al fine di permettere a sempre più consumatori di poter integrare nei propri computer la fascia bassa della serie Turing, che ha portato in campo importanti tecnologie come Ray Tracing e DLSS grazie al focus sull’intelligenza artificiale.
Come riportato sulle pagine di The Verge, è stato scovato (e confermato poi dal colosso) il debutto di una nuova RTX 2060 da 12 GB di VRAM, che aumentano quindi rispetto agli 8, e che questa volta dovrebbe risultare decisamente più facile da acquistare. La scheda video offrirà 2176 Cuda Core con i soliti 1470MHz di frequenza base aumentabili fino a 1650MHz, con 185 W di TDP. Parliamo ovviamente delle performance relative all’edizione Founders, la standard realizzata dalla compagnia, con quindi dei cambiamenti che avranno sicuramente modo di presentarsi non appena le altre compagnie del settore sveleranno le loro custom con piccole modifiche qua e là.
NVIDIA ha confermato a The Verge che il debutto dovrebbe avvenire nella giornata del 7 dicembre, come riportato dal noto portale, tuttavia non c’è ancora alcun dettaglio relativo al prezzo del dispositivo, grande punto interrogativo particolarmente importante con l’attuale situazione dei bagarini.
Restiamo quindi in attesa ancora per qualche giorno al fine di saperne di più, sperando che questo passo della compagnia abbia modo di accontentare molti clienti rimasti delusi dall’assenza di sufficienti schede e che si tratti di un primo passo verso la stabilizzazione del settore delle GPU.