The Beatles: Get Back, ora su Disney+, offre uno spaccato molto ricco, e in gran parte inedito, sui Fab Four: non stupisce che Peter Jackson, tra le tante scene selezionate, ne abbia inserite diverse in cui i quattro artisti si esprimevano in libertà, con un uso a volte disinvolto del linguaggio. Del resto, stiamo parlando di alcune delle rockstar più famose di sempre!
Ebbene, dovendo essere trasmesso su Disney+, il documentario ha rischiato di venire censurato nel linguaggio, epurando parolacce e linguaggio scurrile…
Disney, difatti, si è trovata nella scomoda posizione di dover decidere se mantenere o meno il footage “incriminato”, o magari aggiungere delle censure sonore.
Peter Jackson, in realtà, si aspettava che a richiedere qualche specifico editing, dopo aver visionato il montaggio preliminare, fossero direttamente Ringo Starr e Paul McCartney. Da parte loro, però, non è giunta alcuna richiesta in merito. Come lo stesso Jackson riferisce, non hanno voluto essere “ripuliti” perché quel che si vede nei filmati è “veritiero” e corrisponde a com’erano all’epoca, per quanto “rozzi”.
Disney voleva rimuovere le parolacce ma Ringo, Paul e Olivia [l’ex moglie di George Harrison, ndr], hanno detto “Parlavamo così. È così che ci esprimevamo. È così che vogliamo che il mondo ci veda.”
Di fronte alle considerazioni dei diretti interessati e del regista, Disney si è infine convinta a lasciare i filmati così com’erano, preservando un aspetto biografico importante e limitandosi a includere dei disclaimer, come “La docuserie composta da tre episodi è realizzata con filmati inediti e restaurati che includono a volte un linguaggio esplicito, tematiche per adulti e rappresentazioni di tabacco. Si consiglia la visione a un pubblico adulto”.
Realizzata interamente con filmati inediti restaurati, questa docuserie fornisce lo sguardo più intimo e onesto mai documentato prima sul processo creativo di John, Paul, George e Ringo e sul loro rapporto.
Diretta dal regista vincitore di tre premi Oscar Peter Jackson (la trilogia de Il Signore degli Anelli, They Shall Not Grow Old – Per sempre giovani), The Beatles: Get Back porta il pubblico indietro nel tempo alle sessioni di registrazione della band nel gennaio del 1969, in un momento cruciale della storia della musica. La docuserie mostra il processo creativo dei Beatles durante la scrittura di 14 nuove canzoni in preparazione del loro primo concerto dal vivo dopo oltre due anni. Di fronte a una scadenza temporale quasi impossibile, i forti legami di amicizia condivisi da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr vengono messi alla prova.
La docuserie è il risultato dello studio di quasi 60 ore di filmati inediti, girati in 21 giorni da Michael Lindsay-Hogg nel 1969, e di più di 150 ore di registrazioni audio mai ascoltate, la maggior parte delle quali sono rimaste conservate in un caveau per oltre mezzo secolo. Jackson è l’unica persona in 50 anni ad aver avuto accesso a questo tesoro dei Beatles, che oggi è stato magistralmente restaurato. Quello che emerge è un ritratto incredibilmente intimo dei Beatles, che mostra come, anche sotto pressione, potessero ancora contare sulla loro amicizia, il buon umore e il genio creativo. Mentre i piani cambiano e le relazioni sono messe alla prova, vengono composte ed eseguite alcune delle canzoni più iconiche al mondo. La docuserie presenta, per la prima volta in versione integrale, l’ultima esibizione dal vivo dei Beatles come gruppo, l’indimenticabile concerto sul tetto di Savile Row, a Londra, così come altre canzoni e composizioni classiche incluse negli ultimi due album della band, Abbey Road e Let It Be.
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