Sono passati solo pochi anni da quando, nel 2015, Eddie Redmayne arrivò sul grande schermo con una delle sue interpretazioni più famose, quella dell’artista transgender Lili Elbe in The Danish Girl, che gli è valso una nomination agli Oscar. La sensibilità generale su ruoli “sensibili” come questo è cambiata molto in così poco tempo e lo stesso Redmayne si dice pentito di aver accettato la parte:

No, ora non lo farei più. Ho fatto quel film con le migliori intenzioni, ma penso sia stato un errore. La questione maggiore riguarda la frustrazione a proposito del casting, perché molte persone non hanno un posto al tavolo delle trattative. Dev’esserci una livellatura in tal senso, altrimenti continueremo ad avere questi dibattiti.

Redmayne nella sua carriera ha interpretato diversi personaggi che affrontano difficoltà di natura fisica e psicologica ed è diventato un portavoce in merito: in La teoria del tutto ha incarnato l’astrofisico Stephen Hawking, mentre il celebre Newt Scamander della saga di Animali Fantastici soffre visibilmente (per quanto non dichiaratamente) di una qualche forma di disturbo dello spettro autistico.
Si è inoltre dissociato dalle affermazioni di J.K. Rowling, autrice del personaggio, proprio in merito alla comunità transgender.

Questa la sinossi di The Danish Girl:
Con l’amore arriva il coraggio di essere se stessi in The Danish Girl. I premi Oscar Eddie Redmayne e Alicia Vikander sono i protagonisti del film diretto dal regista premio Oscar Tom Hooper. Negli anni ’20, un solido matrimonio d’amore inizia a trasformarsi nel momento in cui Gerda Wegener decide di sostenere Lili Elbe nel suo percorso da donna transgender. Attraverso l’altro, entrambi trovano il coraggio di esprimere chi sono nel profondo.

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