All’effettivo, Facebook (ora Meta) non ha mai svelato i reali dati di vendita relativi ai dispositivi Oculus Quest 2, in realtà molto diffusi, anche se risulta difficile capire fino a che punto. Tuttavia, i dati sono da poco trapelati quasi per errore, anche se non si tratta di questioni del tutto ufficiali, dato che ad accennare ai valori di vendita è stata Qualcomm e non la compagnia stessa.

Nello specifico, nel corso di una conferenza degli investitori, il colosso specializzato nel mondo dei System on a Chip ha spiegato che le presunte unità vendute si aggirano all’incirca sulle 10 milioni. Il discorso è stato trattato per via del fatto che i SoC realizzati da Qualcomm vengono definiti come un biglietto d’ingresso per il metaverso, visto che permettono il funzionamento di piattaforme AR e VR stand-alone grazie alle proprie performance.

Considerando che i Quest 2 sono alimentati dai chipset Qualcomm Snapdragon XR2, è possibile che la compagnia abbia all’effettivo avuto modo di ipotizzare al meglio le unità vendute. Anche se confrontato ai dati di vendita di piattaforme più standard il dato potrebbe sembrare abbastanza preoccupante, c’è da dire che si tratta invece di un ottimo risultato per quel che riguarda il mondo dei visori, mercato in espansione che all’effettivo è sempre più pronto per ospitare il tanto chiacchierato Metaverso a cui Meta sta lavorando.

Una spokeperson di Qualcomm, come riportato sulle pagine di The Verge, ha chiarito il fatto che i dati riportati riguardano delle stime dei mercati di terze parti, e che all’effettivo non si tratta di una vera e propria pubblicazione dei risultati ottenuti da Meta, che potrebbe arrivare in seguito grazie a un rapporto della società. Andrew Bosworth, VP della realtà virtuale e aumentata, aveva anche spiegato che immaginava il raggiungimento del traguardo dei 10 milioni prima di quanto inizialmente previsto.