Alcuni cantanti e attivisti si sono schierati contro Amazon One, il sistema di autenticazione attraverso la scansione della mano che presto, oltre che per i pagamenti, potrebbe venire utilizzato per gestire gli accessi ai concerti e agli eventi sportivi.

Una petizione contro l’uso del riconoscimento biometrico di Amazon è stata già firmata da 200 artisti e 30 movimenti per i diritti civili, incluso il Tor Progect. La petizione è indirizzata ai gestori del Red Rocks, anfiteatro del Colorado che negli anni ha ospitato diversi artisti e gruppi di fama internazionale.

Vogliamo che il Red Rocks cancelli immediatamente il suo contratto con Amazon. Vogliamo che AXS e AEG interrompano l’uso di ogni tecnologia di riconoscimento facciale durante gli eventi

si legge nella petizione che, trai diversi firmatari, include anche Tom Morello dei Rage Against the Machine.

Gli artisti sono preoccupati che i dati raccolti da Amazon possano venire condivisi con le forze dell’ordine e, dunque, usati per operazioni di sorveglianza e repressione. Ma la petizione menziona anche il rischio che i dati biometrici vengano rubati dagli hacker, con gravi rischi per la privacy delle persone.

Amazon One è stato presentato nel 2020. La tecnologia consente di effettuare pagamenti usando il palmo della mano. Il sistema scansiona e riconosce il palmo della mano dei clienti, che quindi potranno usarlo per velocizzare il checkout nei supermercati. Una volta che il cliente scansiona la mano, il sistema preleva automaticamente l’importo dovuto dalla carta di credito associata al suo account.

Amazon One può essere utilizzato anche per altri scopi, tra cui l’identificazione dei clienti che hanno diritto ad entrare – perché hanno acquistato il biglietto – ad eventi sportivi e concerti.