La Orbital Assembly Corporation vuole costruire il primo hotel nello Spazio e promette: «i prezzi saranno democratici». L’obiettivo è di ultimare la struttura entro sei anni da oggi, anche se i dubbi sulla fattibilità del progetto ci sono tutti.
La nuova frontiera del turismo spaziale: pagare milioni di dollari per pochi minuti di volo – e nemmeno fuori dall’atmosfera terrestre – forse non ha senso, ma chi non vorrebbe passare un paio di notti tra le stelle, guardando il globo terrestre dall’oblò di una suite? Un sogno da fantascienza, ma forse ancora per poco.
La struttura dell’Orbital Assembly Corporation sarà in grado di ospitare fino a 280 persone, più 112 membri dello staff. La promessa? Sarà un’esperienza tutto fuorché noiosa: oltre alle stanze degli ospiti ci saranno anche bar, ristoranti un cinema e perfino una sala concerti. Non manca nemmeno una palestra per chi vuole tenersi in forma a gravità zero.
Un domani andare a Parigi per una settimana o soggiornare nello Spazio sarà una semplice questione di preferenze, e non di soldi
ha detto Tim Alatorre, vicepresidente della startup. Sarà, ma siamo un minimo scettici. Tanto per iniziare: il viaggio verso l’hotel è incluso nel prezzo? L’apertura è fissata per il 2027.
Nel frattempo chi vuole un’esperienza paragonabile a quella di soggiornare in un hotel spaziale può sempre rifarsi con il Star Wars Galactic Cruiser, l’hotel di lusso che sorgerà nei pressi di Galaxy’s Edge, parco a tema della Disney. Non garantiamo che vi costerà poi così tanto di meno.
- The Future is Now (orbitalassembly.com)