Dopo il boom registrato durante la fase di lockdown, le vendite dei Chromebook stanno crollando a picco. Un dato in controtendenza rispetto al trend più generale del mercato dei laptop, che è in discreta salute.

In un anno le consegne di nuovi Chromebook sono crollate del 36,9% (dati di Canalys, IDC menziona invece un -29,8%), a testimonianza che forse il mercato dei device per la scuola e l’istruzione è già saturo. Durante il terzo trimestre del 2021 sono stati spediti 5,8 milioni di Chromebook in tutto il mondo.

In generale, il volume di vendita dell’intero mercato laptop si mantiene superiore al periodo pre-pandemia, ma su base annua, e quindi rispetto al Q3 del 2020, si registra un calo del 2%. Malino anche i tablet: la domanda globale è calata del 15%, sempre su base annua.

Un anno fa i Chromebook avevano sorprendentemente raggiunto il 18% del market share del settore laptop. Oggi la loro quota di mercato si ferma al 9%.

La crescita dei Chromebook, si legge in una ricerca di Canalys, era stata guidata, soprattutto, dagli acquisti effettuati dai Governi e dagli istituti scolastici. Ma non solo: erano anche una soluzione economica per soddisfare la nuova esigenza di studiare da casa. Oggi, con la parte peggiore della pandemia percepita come ormai distante, molte famiglie sono tornate a privilegiare prodotti più costosi.