L’Italia mette mano alle norme sui monopattini elettrici. In questi giorni il parlamento discute le novità al codice della strada, che verranno inserite all’interno del DL Trasporti. Trai diversi emendamenti si parla anche di nuovi obblighi per l’uso dei monopattini.
Un emendamento, già approvato, prevede l’obbligo di indicatori di svolta. Per circolare su strada i monopattini elettrici dovranno necessariamente avere le frecce, come le macchine. L’altro obbligo riguarda i freni: dovranno essere installati su entrambe le ruote. Le regole, se il DL Trasporti verrà approvato così come è emendato ora, varranno anche per i monopattini già in circolazione – e non solo per i nuovi modelli.
I termini per adeguarsi alle nuove norme sono relativamente generosi: “Per i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica già in circolazione prima di tale termine, è fatto obbligo di adeguarsi entro il 1° gennaio 2024“, si legge nel testo della legge.
Scende anche la velocità massima: da 25 Km/h a 20 Km/h. Fermo il limite di 6Km/h nelle aree pedonali. Anche in questo caso si chiede che l’obbligo di adeguamento dei monopattini già in circolazione, cosa che però potrebbe incontrare più di qualche difficoltà tecnica. Serve un interessamento del produttore, che dovrebbe rilasciare un aggiornamento software. Siamo molto scettici.
E poi il divieto di parcheggiare i monopattini sui marciapiedi: i comuni, se lo riterranno, predisporranno delle aree di parcheggio ad hoc.
E intanto si pensa anche ad un possibile obbligo di assicurazione. Non sarà incluso nel DL Trasporti, ma se ne discuterà con un’istruttoria a parte che coinvolgerà il Ministero dell’Interno e il Ministero delle Infrastrutture. La relazione sugli esiti dell’istruttoria dovrebbe arrivare a 180 giorni dall’entrata in vigore del DL Trasporti, poi il Governo deciderà cosa fare.