Dopo le pressioni sempre più aggressive di Pechino, Microsoft ha scelto di staccare la spina a LinkedIn. Il social network dedicato ai professionisti non avrà più una versione cinese, la decisione è stata presa in reazione alle politiche di censura sempre più forti adottate dalla Cina.

LinedIn era una mosca bianca, un’eccezione in un paese dove Google, Twitter e Facebook non sono presenti.

LinkedIn era il più grande social network statunitense ancora operativo in Cina.

Google ha chiuso la sua filiale cinese nel 2010 – anche se recentemente l’azienda aveva iniziato a lavorare ad una versione del suo motore di ricerca per la Cina. Twitter e Facebook, al contrario, erano stati bloccati dal governo sempre più di dieci anni fa.

Microsoft ha confermato di aver scelto di chiudere la versione cinese di LinkedIn perché ormai era diventato praticamente impossibile adempiere ai sempre più stringenti requisiti imposti dal Governo della Cina.

Microsoft riempirà il vuoto lasciato da LinkedIn aprendo un nuovo sito di annunci di lavoro completamente privo di qualsiasi feature da social network.

Lo scorso marzo LinkedIn aveva ricevuto un’amonizione dall’ente cinese che si occupa di monitorare il web: la piattaforma statunitense era stata accusata di non star facendo abbastanza per moderare i contenuti pubblicati dagli utenti così come prescritto dalle norme locali.

Il mese scorso Microsoft aveva sospeso l’account di diversi giornalisti americani dalla versione cinese di LinkedIn, suscitando la dura reazione dei media occidentali.