«I Bitcoin assomigliano ad un mezzo per il baratto, ma non sono una valuta», a dirlo è Alejandro Diaz de Leon, governatore della Banca centrale del Messico.
Se ricevi dei bitcoin in cambio di un bene o di un servizio, è nostra opinione che questa operazione sia più vicina al baratto che ad una vera e propria transazione. Stai scambiando un bene con un altro bene, non con del denaro
ha detto il governatore della del “Banxico“.
Ai giorni nostri, il denaro si è evoluto nella forma di valuta fiat emessa dalle banche centrali. Il Bitcoin concettualmente è più vicino ad una qualche forma di metallo prezioso che ad una valuta a corso legale. È molto semplice: tendenzialmente le persone non vogliono che il loro potere d’acquisto e i loro salari oscillino del 10% da un giorno all’altro. Non vuoi questo tipo di volatilità, in questo senso, i Bitcoin non sono un ottimo strumento di riserva di valore.
La dichiarazione segue a stretto giro l’entrata a corso legale della criptovaluta all’interno dell’ordinamento dell’El Salvador. Nonostante l’iniziativa salvadoregna per il momento sia stata tutto fuorché un successo ed abbia incontrato una forte resistenza da parte dei residenti, anche le banche centrali dell’Honduras e del Guatemala si sono dette interessate ad esplorare l’adozione delle criptovalute.
Sebbene la definizione di moneta possa variare di molto da ordinamento ad ordinamento, tendenzialmente si ritiene che per essere tale una valuta debba avere tre caratteristiche fondamentali: unità di conto, store of value (riserva di valore) e mezzo di pagamento/scambio. È opinione condivisa che i Bitcoin oggi non rispettino ancora tutti e tre i requisiti.