Come recentemente accennato da dei report riguardanti TSMC, l’azienda produttrice di chip sarebbe stata pronta ad aumentare di molto i prezzi dei suoi prodotti, come vi abbiamo spiegato all’interno di un nostro articolo dedicato, a cui potete accedere attraverso questo link. Parliamo nello specifico di un cambiamento che sembra ormai confermato, e che avrà quindi modo di intaccare la catena produttiva di diverse compagnie, che si troveranno a fare i conti con le potenzialità dei loro prossimi dispositivi, nonché sui prezzi degli stessi.
La carenza di scorte è un problema serio, e dagli smartphone alle console, non mancano i casi in cui questa si fa all’effettivo sentire. Sembra però che nel mucchio di aziende che avranno un serio problema in seguito al repentino cambio di TSMC, il quale dovrebbe essere ormai disponibile applicato a tutti i prodotti già sul finire del 2021, c’è stata una fortunata ad averla quasi totalmente scampata. Come infatti recentemente riportato da TechSpot, sembra che il colosso di Cupertino abbia ricevuto in questo caso un trattamento di favore particolarmente accentuato.
Stando ai dati infatti, mentre il cambiamento generale vede le compagnie a pagare tutte all’incirca il 20% in più per i chip, Apple dovrebbe essere stata colpita solamente dal 3%, davvero una cifra irrisoria se paragonata, anche se non comunque trascurabile, visti i milioni di dollari di prodotti acquistati in questione. Parliamo in fondo del suo cliente più grande, considerando che – stando ai report d i ITHome – Apple è responsabile di oltre il 20% dei guadagni di TSMC.
Staremo a vedere in seguito a delle comunicazioni ufficiali dell’azienda se il tutto risulterà davvero grave come sembra per le principali major, e se all’effettivo i cambiamenti creeranno problemi per le serie a cui i produttori lavorano grazie alla compagnia produttrice di chip.