Per tutti gli utenti che utilizzano giornalmente un qualunque browser, è ormai particolarmente facile chiudere involontariamente delle schede per fare pulizia, accorgendosi dell’errore solamente pochi secondi dopo che l’azione è stata finalizzata, magari con l’involontaria combinazione di Ctrl + Shift + W disponibile per alcune piattaforme. Il tutto avviene ovviamente anche per chi usano giornalmente le potenzialità di Google Chrome, sia su mobile che su desktop, e per fortuna non sono poche le possibilità per la riapertura delle schede appena chiuse inserite da Google.

Dalla shortcut per il ripristino dedicata (Ctrl + Shift + T), all’apposita sezione nella cronologia, per fortuna il browser permette come detto di salvarsi in calcio d’angolo e recuperare tutto il materiale nel giro di qualche secondo. Tuttavia, come tutti gli utenti avranno notato, la riapertura non è in realtà istantanea, e richiede comunque qualche attimo prima che tutto possa essere ripristinato correttamente. Google ha lavorato in questi mesi al problema, e per fortuna l’azienda ha escogitato una buona soluzione per velocizzare il processo anche su sistemi desktop.

Parliamo infatti di una feature disponibile per gli utenti con almeno Chrome Canary 94, i quali adesso possono accedere a una vera e propria cache dedicata al ripristino delle schede chiuse. Recandosi al seguente indirizzo sul browser (chrome://flags/#closed-tab-cache) e abilitando la relativa opzione, la funzionalità in questione diventa finalmente attiva. Si tratta però di funzioni sperimentali, che potrebbero in realtà compromettere l’integrità del browser, e quindi Google stesso consiglia di fare attenzione quando si opta per questa strada.

Grazie alla novità introdotta però, la riapertura delle schede diventa davvero molto più veloce, pressoché istantanea, e non servirà quindi aspettare interminabili secondi prima che il browser riesca a ripristinare con successo le pagine appena chiuse, il che rende di conseguenza il processo molto più scattante.