A tredici mesi dall’inizio della serie tv più attesa dal mondo fantasy, e non solo, ecco la prima immagine che ci da l’occasione di sviscerare un po’ di congetture e analisi alla serie su Il Signore degli Anelli che già da questo primo fotogramma si prospetta carica di significato e spessore.

Quando Amazon Prime Video ha deciso di rilasciare “così de botto senza senso” un fotogramma riguardante la nuovissima serie su Il Signore degli Anelli, un fremito nel cuore dei tolkieniani c’è stato, tra l’altro nelle settimane di rewatching del film al cinema.
Appunto un anno dall’inizio della serie è stata rilasciata la prima immagine, tredici mesi, gli stessi mesi che Frodo e Sam impiegano a compiere la loro missione, una coincidenza? Non credo (grazie Valentina per l’intuizione).

L’immagine rilasciata tredici mesi prima dell’inizio della serie: come i mesi accorsi alla Compagnia dell’Anello a compiere la missione!

Possiamo dire “quasi” con certezza che non si tratta di un rendering studiato appositamente per la campagna, ma di un fotogramma già con la propria color-correction molto vicina (anzi vicinissima) all’immaginario Jacksoniano. Qui la mano di Alan Lee, lo storico illustratore che ha realizzato insieme a John Howe, ogni bozzetto, illustrazione e disegno riguardante La Terra di Mezzo si percepisce a vista d’occhio nella speranza che gli autori della serie riprendano molto di più la fotografia e la colorimetria della trilogia de Il Signore degli Anelli e non quella della Hobbit, dove l’accostamento di luci calde e fredde in ogni singolo frame aveva “smarmellato” ogni cosa (Peter che ti era successo in quel momento?).

Il fatto che si stia utilizzando l’immaginario visivo di un cardine della vecchia trilogia come Alan Lee, è un segnale di assoluto rispetto verso l’opera di Jackson, anche perché già si erano iniziate a muovere petizioni pubbliche da parte dei fan in caso di non accostamento ai vecchi illustratori (il fandom tolkieniano/jacksoniano è purtroppo tra i più duri).

Ma andiamo ad analizzare un po’ di parti di questo fotogramma.

 

Guarda l’analisi in video:

Gli alberi della luce

Prima di questo fotogramma c’erano moltissime congetture su quali città o regni avrebbero preso in considerazione in questa prima stagione, ma questa immagine così eloquente toglie ogni dubbio.

Se all’inizio non ci si faceva caso dopo una piccola analisi si possono intravedere sullo sfondo, avvolti da una luce abbagliante, i due Alberi di Valinor, Telperion e Laurelin che, come sappiamo dalle pagine de Il Silmarillion, si ergevano sulla piana di Ezellohar, ad ovest della grande città dei Valar, Valmar dalle mille campane. I due alberi sono delle importantissime sorgenti di luce, la loro luminosità si alternava in quanto ogni albero era capace di emanare sei ore di luce, così da alternare tra loro sia alba che tramonto emulando un vero e proprio ciclo solare. La luce e il potere degli alberi attirarono presto l’invidia di Melkor, che aiutato da Ungoliant, madre della razza dei ragni giganti tra cui Shelob (ricordate che il punto debole di Shelob era proprio la luce?), riuscì a distruggere.

Sullo sfondo due alberi che emanano luce: Telperion e Laurelin

Tuttavia dall’ultimo fiore di Telperion e dall’ultimo frutto di Laurelin, verranno creati il sole e la luna, mentre la luce degli alberi sarà rinchiusa per sempre nei Silmaril. 

I Silmaril erano tre gioielli dall’immensa bellezza e perfezione creati da Fëanor, ma nessuno riuscì a capire come Fëanor fosse riuscito a creare questi oggetti. Nessuno riuscì a duplicarli, nemmeno lo stesso Fëanor. Il loro valore era inestimabile, persino per i Valar (le divinità di Arda), così Varda incantò i Silmaril affinché nessun mortale, o mano impura, o malvagio potesse toccarli, a meno di rimanere bruciato e storpiato per sempre. Considerando che in questa immagine gli alberi stanno in una fase di altissima luce e splendore le vicende almeno della prima stagione si svolgeranno prima dell’attacco di Melkor e Ungoliant. Probabile, dato che la serie verterà sulla Seconda Era, che questo potrebbe essere anche un grande prologo che introduce diversi elementi non di così facile comprensione (la storia de Il Silmarillion è molto più complessa di quella de Il Signore degli Anelli).

Per sapere di più sulla trama:

Valinor: le Terre Immortali

Una delle domande più frequenti per gli appassionati del film riguarda una delle scene più emotive di sempre, Frodo che lascia Sam e gli Hobbit e si imbarca insieme a Gandalf e Galadriel verso l’orizzonte. Dove stanno andando?

La risposta è proprio Valinor, quelle Terre Immortali citate da Elrond sulla pellicola di Peter Jackson, abitate dai Valar e dai Maiar, degli esseri straordinari che insieme agli Elfi vivevano in armonia con la natura. Negli anni, oltre a Frodo e Bilbo, anche a Sam fu data l’occasione di vivere a Valinor per i suoi meriti acquisiti nella Terra di Mezzo. Per completezza ricordiamo che Frodo, Gimli (anche lui fu spedito nelle Terre Immortali), Sam e Ombromanto non raggiunsero mai Valinor in quanto “continente”. Il loro viaggio all’Ovest li porto’ fino a Tol Eressea (tecnicamente parte di Valinor, ma e’ una isola dalla quale si può vedere dove risiedevano gli alberi, in lontananza), e non oltre (approdare a Valinor, li avrebbe uccisi).
Nel regno di Valinor ovviamente ci sono diverse città, ma quella che vediamo nell’immagine rilasciata da Amazon Prime Video potrebbe essere o Tirion Valmar (una possibilità più che remota) la capitale di Valinor e residenza dei Valar e Maiar.

Valinor sono le Terre Immortali dove trovano rifugio Frodo, Gandalf e Galadriel alla fine de Il Ritorno del Re

Seguendo le pagine de Il Silmarillion sappiamo che i grandi alberi si troverebbero ad ovest di Valmar (molto vicini in realtà ecco perché non siamo sicuro che sia Valmar) oppure visibili dalla piana di Tirion.

L’architettura di Tirion la rende inconfondibile con la torre-faro al centro e la struttura di marmo bianco (molto similare a quella di Minas Tirith) ma per completezza diamo una percentuale anche a Valmar che Tolkien ne Il Silmarillion la descriveva come una città ricca di palazzi e altissime torri costruita con i materiali più preziosi che si potessero reperire a Valinor: oro, argento, platino e soprattutto mithril.

Galadriel oppure…?

La questione più ingarbugliata è la figura in primo piano. Una figura femminile (??) dalle lunghe vesti bianche e considerando che dalle indiscrezioni la prima stagione si sarebbe focalizzata sulla “giovinezza” dei due grandi protagonisti Sauron e Galadriel, questa figura potrebbe essere proprio la nostra amata Elfa dai capelli dorati.

Tuttavia la peculiarità della stessa Galadriel, richiesta da Gimli come dono, il suo capello lucente e biondo non è quello che ci mostra l’immagine di Prime Video. Inoltre sappiamo che la dama Bianca nacque cento anni prima della fine degli alberi, ma dato che parliamo di un flashback potrebbe anche starci quindi dato che poi per discrepanze con i Valar prima della fine degli alberi la stessa Galadriel insieme a Celeborn si rifugiarono nella Terra di Mezzo.

Ci sarebbero altre opzioni tra cui Yavanna (assolutamente remota) un Valar, con una forte connessione con la terra. È lei infatti la responsabile per la crescita di qualsiasi albero e per questo è definita la “Regina della Terra“. È proprio la stessa Yavanna che con i suoi poteri riesce a creare i due Alberi di Valinor ed è sempre lei che creerà il Sole e la Luna e considerando che comunque gli alberi sono un focus principale di questa immagine potrebbe anche essere plausibile la presenza di Yavanna anche se io voterei più per Galadriel.

A meno che parliamo di altri Elfi…o magari di un uomo chissà?