Il telescopio spaziale Hubble è tornato completamente operativo, dopo un guasto che era durato diverse settimane. La NASA ha annunciato la risoluzione dei problemi, spiegando che la trasmissione dei dati è stata ripristinata.

Il guasto è stato registrato lo scorso 13 giugno e aveva colpito il payload computer, un NSSC-1 — dopo un’attenta analisi, i tecnici della NASA sono risaliti alle vere cause del problema, che dipendevano da un malfunzionamento dell’Unità di Controllo di Potenza. Il caso aveva fatto particolarmente discutere anche perché parliamo di un computer progettato negli anni 80, ma ancora in uso. Il telescopio spaziale Hubble dovrebbe venire sostituito dal più moderno James Webb verso la fine del 2021.

La NASA è riuscita, con successo, ad effettuare lo switch su una configurazione di backup lo scorso 15 luglio, oltre un mese dopo il primo guasto.

Nonostante il lancio del telescopio James Webb previsto per i prossimi mesi, la NASA continuerà comunque a servirsi di Hubble per ancora molti anni. Quantomeno, questo è l’obiettivo dell’agenzia spaziale.

Il telescopio Hubble è stato lanciato in orbita nel 1990 e da 31 anni, nonostante qualche altro acciacco, serve ininterrottamente la NASA. Ha effettuato oltre 1,5 milioni di osservazioni diverse, contribuendo con i suoi dati alla produzione di oltre 18.000 ricerche scientifiche.

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