In seguito al nuovo aggiornamento di iOS, ovvero la versione 14.5, sembra che Facebook si sia trovata alle strette a causa di una specifica feature, che potrebbe aver cambiato radicalmente i rapporto dell’azienda con gli investitori. L’update realizzato da Apple, fra le altre cose, ha permesso il blocco del tracciamento dei dati per le applicazioni a discrezione degli utenti, e considerando che l’opzione è stata scelta dal 96% della community, potrebbe essere senza dubbio una doccia fredda.

Come riportato sulle pagine del noto portale Bloomberg, sembra che Facebook non abbia saputo gestire la situazione in maniera tranquilla, vista forse la mole di problemi che da un momento all’altro le si è parata davanti dopo le lamentele degli inserzionisti. L’impossibilità di fornire – da un momento all’altro – dei dati che sono stati lo standard, ha ovviamente credo un problema piuttosto bollente, specialmente se si considera l’enorme mole di utenza che ha scelto di utilizzare la feature contenuta nell’update 14.5 di iOS.

Sembra che attualmente sia impossibile direzionare i clienti verso i prodotti simili a quelli che stanno visitando, all’infuori della semplice raccolta di dati, e che quindi risulti difficile suggerire delle scelte in base agli interessi e agli articoli già acquistati come viene normalmente fatto.

Di seguito, la dichiarazione di una spokeperson di Facebook in merito allo spinoso caso:

La politica di Apple sta danneggiando la possibilità dei business di usare i loro budget pubblicitari con efficienza ed efficacia, e le limitazioni che si sono create vengono guidate dalle restrizioni di Apple per il proprio vantaggio.

Crediamo che pubblicità personalizzate e privacy dell’utenza possano coesistere.

Non ci resterà che scoprire come la situazione si evolverà, scoprendo se Facebook riuscirà a mettere una pezza al problema e se Apple deciderà di alleggerire la sua nuova politica per favorire il sano uso della pubblicità.