Sin dalla prefazione dell’albo, a cura del direttore editoriale di Topolino Alex Bertani, viene chiarito l’intento che Marco Gervasio, sceneggiatore di tutte le storie raccolte , ha voluto preseguire in questo ciclo di racconti ossia abbandonare l’immagine di supereroe che nel corso dell’ultimo ventennio è stata affiancata a Paperinik dagli autori della nuova scuola Disney e tornare a raccontare le avventure dell’alter ego di Paperino con lo stesso spirito con cui il suo creatore, il compianto Guido Martina, aveva concepito il Vendicatore Mascherato.

Un Paperinik che era spesso 100% Paperino, con le sue caratteristiche, i suoi vizi, le sue piccole rivincite, ma alla fine anche con tutta la sua dose di generosità e coraggio, di senso per la giustizia.

È indubbio che tutto ciò traspaia in pieno dalle storie raccolte all’interno dell’albo, nelle quali inizialmente è per lo più il desiderio di vendetta a guidare le gesta di Paperinik, proprio come all’inizio della sua carriera, intento che viene regolarmente offuscato dalla natura “buona” del personaggio dietro la maschera che alla fine di ogni storia prende il sopravvento sul suo alter ego portandolo a mettere da parte i propri intenti personali per perseguire un fine di giustizia vero e proprio.

In Paperinik e l’Inghippo del B&B (soggetto e sceneggiatura di Marco Gervasio), già pubblicata nell’agosto del 2019 su Topolino n°3324 e 3325, il più grave dei soprusi subito da Paperino per mano di Zio Paperone diventa il pretesto per sistemare una serie di magagne e aiutare le Giovani Marmotte.

In Paperinik e la disfida di Villa Rosa (soggetto di Marco Gervasio e disegni di Lorenzo Pastrovicchio), pubblicata nell’ottobre del 2019 su Topolino n°3332 e 3333, assistiamo alla classica contesa immobiiare fra gli eterni rivali Rockerduck e Paperon De Paperoni. L’intervento del Vendicatore Mascherato servirà a far luce sui veri piani che ciascuno dei contendenti ha in serbo finendo così per fare giustizia con un pizzico di riguardo anche per il tornaconto personale di Paperino!

In Paperinik e la vacanza di sfortuna (soggetto di Marco Gervasio e disegni di Roberto Vian), la storia più recente del trittico, pubblicata ad agosto 2020 su Topolino 3377 e 3378, assistiamo invece ad un altro classico delle vicende personali di Paperino, la competizione in amore con il cugino Gastone. Paperina, stufa dei litigi fra i due contendenti, convince i cugini ad andare in vacanza insieme. Il soggiorno verrà però turbato da una vicenda criminale che obbligherà Paperino a ricorrere al suo alter ego e a confrontarsi in un toccante finale con un Gastone molto meno sicuro e spavaldo di quanto in realtà appare.

L’omaggio allo spirito vintage che ha caratterizzato le iniziali scorribande di Paperinik traspare in ogni vignetta delle tre storie raccolte, nelle quali assistiamo all’utilizzo di marchingegni di vecchia data (solo per citarne alcuni: la vernice cangiante, i tappi amplificatori, la testa russante, il fungo friggitore per serrature, lo spray dormi sodo, e lo zainetto a razzo) e al trionfo della giustizia.

Altro tratto comune con le storie del passato è dato dal costante dubbio su chi si nasconda dietro la maschera del vendicatore, interrogativo che tanto i nipotini quanto lo Zione si pongono costantemente ma che regolarmente viene superato dall’ormai consolidata fama di pigrone scansafatiche che segue Paperino e che porta chi gli sta intorno alla convinzione che un simile pelandrone non possa certo nascondersi dietro la maschera di Paperinik.

Parlando dell’edizione, ci troviamo dinanzi ad un volume di pregio dalla splendida copertina cartonata ad opera di Marco Gervasio, a cui va il merito di aver curato anche il soggetto di tutte e tre le storie raccolte, che propone in ampio formato patinato le avventure già pubblicate sul settimanale nell’arco degli ultimi due anni.

Il vero valore aggiunto dell’opera è costituito dai contenuti aggiuntivi che arricchiscono il volume

Il vero valore aggiunto dell’opera, al di là della veste di assoluto pregio proposta ad un prezzo accessibile a tutti, è costituito dai contenuti aggiuntivi che arricchiscono il volume. Oltre ad un interessante intervista a tutti gli autori e alla già citata prefazione di Bertani, a chiusura dell’albo troviamo uno special “Dietro le Quinte” che dà voce agli artisti coinvolti nell’opera e presenta tavole inedite con commento dell’autore.

Vera chicca finale è poi l’elenco delle citazioni che ciascun artista ha voluto inserire all’interno delle vicende narrate, illustrate e raffrontate alle vignette originali delle opere pubblicate all’inizio degli anni 70 a cui per l’appunto questo ciclo di avventure si ispira.

Unico piccolo neo in un volume così curato è l’assenza di una breve prefazione ad ogni singola storia, ma i già generosi contenuti extra non fanno rimpiangere questa mancanza.

Una raccolta che celebra il grande contributo che Guido Martina ha dato al panorama Disney nazionale ed internazionale affidando alle matite degli autori più recenti il compito di riprendere quell’immagine di “supereroe della porta accanto” che dopo l’arrivo di PK, DoubleDuck e dello stesso Fantomius, si stava perdendo. Un acquisto obbligato per tutti i fan del vendicatore mascherato!

80
Paperinik l'eroe dietro la maschera
Recensione di Alessandro Mercatelli

Una raccolta di un nuovo ciclo di storie dal sapore dichiaratamente vintage che piaceranno moltissimo ai fan della vecchia guardia e faranno capire ai lettori più giovani chi è il vero eroe dietro la maschera.

ME GUSTA
  • Tre storie dal sapore classico
  • Tante citazioni e contenuti aggiuntivi
  • Pubblicazione molto curata nei materiali ad un prezzo accessibile
FAIL
  • Una piccola prefazione ad ogni singola storia sarebbe stata gradita