Una delle grandi tradizioni relative ai blockbuster moderni, soprattutto quelli di stampo supereroistico, è la presenza di scene aggiuntive nei titoli di coda, sia “mid” che “post”, che possono essere sia scene divertenti quanto accessorie che piccoli cliffhanger verso eventuali sequel. James Gunn, interrogato a proposito della presenza o meno di qualcosa del genere anche in The Suicide Squad: Missione Suicida, risponde affermativamente e aggiunge anche qualche dettaglio di produzione.

https://twitter.com/JamesGunn/status/1410969544307265538

Al cineasta americano, difatti, viene chiesto anche se le scene che ha inserito nei suoi film sono state richieste dagli studios (specificamente, Marvel e DC, naturalmente) o sono completamente farina del suo sacco. La risposta è che praticamente, perlomeno le sue, sono nate di comune accordo, pensate e strutturate da lui, ma incontravano i desideri degli studios.
Riguardo al contenuto della scena sui titoli di coda di Suicide Squad 2, Gunn è stato comunque piuttosto elusivo, rispondendo solo “sì” alla domanda sulla sua presenza o meno, non solo senza fare spoiler in merito, ma senza neanche specificare se si tratti di una sola scena e se mid o post. Lo scopriremo presto, ad ogni modo.

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