Motorola ha annunciato ufficialmente, insieme a Bullitt, il nuovo rugged smartphone in arrivo nel 2021, e si chiamerà Defy. Lo smartphone riprende la serie rugged della Motorola dopo 11 anni di distanza, portando un dispositivo resistente e IP68.

Il Motorola Defy sarà quindi resistente a acqua e polvere e monterà all’interno un SoC Qualcomm Snapdragon 662, 4GB di RAM e 64 GB di memoria (che potrà essere espansa tramite microSD). Per quanto riguarda invece la batteria, il Defy avrà una 5000 mAh, nella media degli odierni smartphone. Lo schermo invece sarà un HD+ da 6,5 pollici.

A supportare il tutto ci penserà Android 11, ovviamente con interfaccia Moto UX, e posteriormente ospiterà una fotocamera da 48 MP, con 2 moduli di supporto da 2MP ciascuno. Ciò che però è sorprendente riguarda il prezzo: il nuovo Motorola Defy uscirà in commercio con un prezzo vicino ai 330€.

Il comunicato che annunciò questa partnership, recitava in un estratto:

Si tratta di un’alleanza strategica unica, in quanto consente a Bullitt di applicare la propria esperienza al portafoglio di prodotti Motorola, un marchio che ha inventato il telefono cellulare e rimane uno de più iconici al mondo. Essere incaricati da Motorola di creare un portafoglio di telefoni rugged testimonia l’eccezionale attività che abbiamo costruito a Bullitt negli ultimi 11 anni.

L’azienda Bullitt, che ha già lavorato con brand come Cat, Kodak e Land Rover, è una compagnia specializzata nella costruzione di prodotti rugged: questo termine, che tradotto letteralmente significa robusto, identifica degli smartphone resistenti con valori di IP elevati e una resistenza maggiore a differenza degli smartphone più “classici”.

Questi smartphone rugged, che in principio presentavano caratteristiche decisamente più basse della gamma commerciali, ora invece riescono ad eguagliarli specialmente per quanto riguarda fotocamera e durata della batteria. Ovviamente, la parte estetica rimane molto più eccentrica, grazie ad un telaio più resistente e grande, e ad una serie di zigrinature che permettono, spesso, una presa migliore del dispositivo.