In questi ultimi anni si è molto parlato degli scandali hollywoodiani relativi ad abusi sessuali, di vario tipo ed entità, occorsi purtroppo in situazioni spesso non chiare. Tra questi, uno dei casi più rilevanti riguarda quello di Kevin Spacey, letteralmente travolto nel 2017 da alcune pesantissime accuse di molestie ma che potrebbe/dovrebbe ora tornare con il film italiano L’uomo che disegnò Dio.
Accuse che ad oggi appaiono decadute in tribunale ma naturalmente non nell’opinione pubblica, e che gli sono costate il posto sia nell’ultima stagione di House of Cards che nel film di Ridley Scott Tutti i soldi del mondo, le cui scene con lui presente sono state completamente rigirate con un altro interprete al suo posto, il veterano Christopher Plummer.
Da allora, Spacey è scomparso dai set e gli unici momenti in cui si è pubblicamente rivisto, al di là delle comparsate in tribunale per i processi, sono stati i suoi bizzarri video domestici di Natale.
Sembra, tuttavia, che il riscatto professionale passerà dall’Italia, stesso Paese, tra l’altro, in cui era ambientato il film da cui è stato cancellato in corsa: sarà il leggendario attore e cineasta italiano Franco Nero, che ormai da un paio d’anni ha annunciato L’uomo che disegnò Dio, presentato nel 2019 con queste parole:
Sto preparando un film da girare qui a Torino. Ho già il titolo: L’uomo che disegnò Dio. È una storia vera, successa in questa città. Hanno aderito al progetto quattro Oscar: il fotografo Vittorio Storaro, la costumista Milena Canonero, Gianni Quaranta e Vanessa Redgrave. Il produttore è Louis Nero. Quando iniziamo a girarlo? Appena troveremo i soldi, di corsa.
Sembra proprio che quei fondi siano stati, in fondo, trovati, e al cast, che vede tra gli altri anche Stefania Rocca e Massimo Ranieri, si aggiungerà Spacey.
Ad ABC News, Nero ha rivelato:
Sono molto felice del fatto che Kevin abbia deciso di partecipare al mio film. Lo considero un grande attore e non vedo l’ora di iniziare a girare.
La cosa oltremodo particolare è che nel film, a quanto pare, Spacey finirebbe a interpretare un detective che investiga su un caso di pedofilia, reato di cui è stato accusato (e scagionato) egli stesso, e quindi il ritorno di Spacey sulle scene è potenzialmente una rischiosissima polveriera, una bomba a tempo pronta ad esplodere sull’opinione pubblica.
Spacey, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni in merito.
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