Tra le tante novità annunciate durante la prima giornata del Google I/O 2021, arriva anche la possibilità di trasformare il proprio smartphone in una copia delle chiavi della macchina, un po’ su modello Tesla. A patto che la vettura supporti questa tecnologia, ovviamente.
Questa volta Google non arriva prima degli altri, Apple aveva già presentato la stessa identica feature circa un anno fa. La nuova funzione dovrebbe debuttare, almeno inizialmente, solamente su alcuni smartphone Pixel e Samsung Galaxy dotati di Android 12.
Ci vorrà un po’ di tempo, prima di vedere le case automobilistiche supportare in massa questa nuova possibilità. Google per il momento cita esclusivamente un produttore: BMW, che già aveva annunciato di aver lavorato con Samsung a questa possibilità.
La tecnologia sfrutta la tecnica di trasmissione UWB per comunicare con il sistema di sicurezza dell’auto, consentendone l’apertura e l’avvio del motore. Potenzialmente, la stessa tecnologia potrebbe venire usata per individuare facilmente l’auto all’interno di un parcheggio affollato.
Lo standard UWB fa gola anche ad altri produttori, fortunatamente. Un domani per sbloccare l’auto con lo smartphone non dovrete per forza acquistare una BMW: anche Kia e Hyundai fanno parte del consorzio che si è dato il compito di promuovere questa feature.
Altri produttori come GM, Honda e Volkswagen siedono invece nel board di un diverso consorzio – il Car Connectivity Consortium – che ha scelto di puntare su una combinazione tra NFC e UWB.