Faruk Faith Ozer, CEO turco del portale di criptovalute Thodex, ha abbandonato in fretta e furia la Turchia, lasciando in sospeso le migliaia di clienti che stanno cercando da giorni di capire come rientrare nei propri portafogli digitali. Nonostante tutto dia a intendere che Ozer sia fuggito con il bottino, il suo staff continua a sostenere che la sua partenza sia assolutamente temporanea e che l’uomo ritornerà a breve.

Stando ai dati forniti da Theodex stessa, a essere colpiti dalla sventurata situazione sarebbero “solamente” 30.000 tra gli iscritti al portale, molti dei quali si sono ben preoccupati nel vedersi improvvisamente tagliati fuori dai propri account.

La polizia di Istanbul, sommersa dalle denunce, si è mossa per trattenere in via cautelativa 62 persone connesse all’azienda, con le autorità federali che hanno emesso in totale la bellezza di 78 mandati d’arresto.

Bisogna altresì tenere da conto che, recentemente, il Governo turco abbia deciso di rendere illegali le transazioni effettuate attraverso criptovalute cosa che, volendo essere ottimisti, potrebbe forse giustificare le manovre apparentemente losche del dirigente d’azienda.

Questa sembrerebbe la lettura offerta tra le righe dallo staff di Theodex, il quale ha accennato a dei non meglio specificati investimenti bancari, i quali avrebbero in qualche modo imposto una sospensione temporanea dei servizi ai clienti. Una sospensione che non è tuttavia stata anticipata, piovendo dal nulla.

Attendendo di capire se i clienti della ditta tech siano stati truffati o meno, gli investigatori lavorano con solerzia per rintracciare Ozer, il quale si era imbarcato su un volo che lo ha portato a Tirana, Albania.

 

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