I cataloghi delle piattaforme di streaming crescono ogni giorno di più, e abbiamo scelto i 10 migliori film cinesi su Netflix sia per gli appassionati di cinema orientale che per chi si vuole avventurare per la prima volta alla scoperta di questo affascinante mondo.
Il cinema dell’Estremo Oriente rappresenta uno dei fenomeni di maggiore rilievo che hanno contraddistinto il cinema internazionale degli ultimi trent’anni. Sarebbe sufficiente sfogliare l’elenco dei premi ottenuti dai film orientali nei più autorevoli festival europei del periodo per rendersene conto. Alla fine degli anni Ottanta, il testimone lasciato cadere dal cinema giapponese, che fino ad allora aveva dominato le scene, è stato raccolto da quello cinese grazie all’affermarsi dei cineasti della cosiddetta Quinta generazione.
I film cinesi più conosciuti sono quelli di registi come Zhang Yimou, Chen Kaige e Tian Zhuangzhuang che hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti e sono stati distribuiti in Europa e negli Stati Uniti e, in alcuni casi hanno anche ottenuto notevoli successi di pubblico. Come è accaduto per Lanterne Rosse e Addio mia concubina.
La nostra proposta dei 10 migliori film cinesi da vedere su Netflix vuole portarvi a conoscere quelle che sono le nuove leve del cinema cinese attraverso i generi più svariati, dal film drammatico al film romantico a quello di fantascienza.
A Sun 陽光 普照 (2019)
Sai qual’e la cosa più giusta di tutto il mondo? Il Sole. La cosa più giusta del mondo è il Sole. A qualsiasi latitudine, qualsiasi posto sulla Terra in un anno, riceve la stessa quantità di luce e di buio.
Questa lista con i 10 migliori film cinesi su Netflix non poteva che iniziare con A Sun, un film drammatico taiwanese del 2019 diretto e co-scritto da Chung Mong-hong. Il film ha ricevuto 11 nomination al 56° Golden Horse Awards, vincendone cinque tra cui il premio per miglior film e per miglior regista. È stato selezionato come voce taiwanese per il miglior lungometraggio internazionale alla 93a edizione degli Oscar.
Secondo il regista Chung Mong-hong, l’idea del film è nata quando un amico d’infanzia gli ha raccontato di come aveva tagliato la mano a un tale in gioventù; più tardi, mentre mangiava un ramen caldo, l’immagine mentale di una mano che ci cade dentro lo colpì a tal punto che lo spinse a creare il film.
A Sun racconta la storia di due figli, uno è uno studente modello, l’altro un delinquente la cui ultima bravata gli costa un viaggio in un centro di detenzione minorile. Il primo, A-Hao (Xu Guang-Han), rende orgogliosi i suoi genitori, mentre suo fratello minore, A-Ho (Wu Chien-Ho), a un certo punto viene anche rinnegato dal padre a causa delle continue delusioni che infligge alla sua famiglia.
Nel corso di due ore e mezza di film però, A-Ho e A-Hao, appariranno in maniera molto diversa agli occhi dei loro genitori. Non è un rivelazione facile e l’incidente che costringe il padre, il signor Chen (Chen Yi-Wen) e la madre, la signorina Qin (Samantha Ko), a riconsiderare i loro pregiudizi è uno shock difficile da digerire.
Una delle cose che rende A Sun così soddisfacente è come e quando Chung sceglie di rivelare i segreti dei suoi personaggi. Ad esempio, non molto tempo dopo che A-Ho è stato mandato via, una donna (Wen Chen-Ling) si presenta alla porta della sua famiglia con la figlia adottiva, Xiao Yu (Wu Dai-Ling), che è incinta del figlio di A-Ho. Chung condividerà i dettagli del passato di Yu nel tempo mentre la signorina Qin fatica a fare la cosa giusta e, come fratello più responsabile, A-Hao si fa avanti per aiutare.
E poi accade qualcosa di irreversibile che sconvolge il già fragile equilibrio all’interno della famiglia Chen. Con A-Ho è in detenzione, la famiglia cerca di rimediare ai suoi casini, a volte non avendo molto successo, come la volta in cui il padre della vittima va a importunare il signor Chen sul posto di lavoro, chiedendo una sorta di compensazione finanziaria. Quando il signor Chen rifiuta, l’uomo torna con un furgone settico, inondando il parcheggio della scuola guida con una pioggia di cacca.
A Sun semplicemente comprende ed esplora un aspetto universale di qualsiasi famiglia con più fratelli: i genitori tendono a non trattare i loro figli allo stesso modo. Oltre alle sue potenti rappresentazioni familiari,
il film si chiede se le persone siano in grado di cambiare e se possiamo cambiare le impressioni che le persone hanno di noi.
Us and Them 后来的我们 (2018)
Us and Them è un film drammatico romantico cinese diretto dalla cantante e attrice taiwanese Rene Liu al suo debutto alla regia e prodotto da Zhang Yibai. Il film è interpretato da Jing Boran e Zhou Dongyu ed è uscito nel 2018. Il film esplora il rapporto tra un ragazzo e una ragazza che condividono la stessa città natale rurale e cercano di trovare insieme a Pechino soddisfazioni personali e professionali di fronte alle avversità economiche, sociali, familiari e romantiche.
Jian-qing (Jing Boran) e Xiaoxiao (Zhou Dongyu) si incontrano su un treno affollato da Pechino alla loro città natale per il capodanno cinese nel 2007. Fanno subito amicizia ma è evidente che iniziano a nutrire dei sentimenti l’uno per l’altra e vediamo come la loro relazione si evolve insieme alla loro vita professionale.
Entrambi arrivano a Pechino con il sogno di fare carriera e diventare ricchi. La storia viene raccontata passando dal passato e il presente, con le scene del passato girate a colori mentre scene del presente girate in bianco e nero. Jianqing vuole diventare un creatore di videogiochi, ma deve affrontare problemi finanziari e mancanza di tempo. Xiaoxiao vive con il suo ragazzo a Pechino, ma lei lo lascia a causa di un problema con sua madre. Xiaoxiao va a vivere con Jianqing che vive in una piccola stanza in un complesso, e loro due fanno soldi vendendo software per computer e porno giapponese.
Nel presente, Jianqing incontra Xiaoxiao mentre è in viaggio e iniziano a parlare della loro vita e di ciò che provavano l’uno per l’altra. La storia poi torna indietro nel tempo e durante un altro capodanno cinese, Jianqing e Xiaoxiao si ubriacano e finiscono per fare sesso. Iniziano una relazione, ma è instabile a causa dei problemi finanziari e della mancanza di comprensione da parte di Jianqing su ciò che Xiaoxiao vuole veramente.
Per non sentirsi un fallimento per i suoi amici delle superiori, Jianqing finge di essere un creatore di videogiochi di successo quando festeggia con i suoi amici e finisce per usare tutti i suoi soldi per comprare loro una bella cena. I due tornano a casa durante il periodo Chunyun e trascorrono del tempo con il padre di Jianqing. Il padre di Jianqing gli dice che non ha bisogno di comportarsi da ricco con i suoi amici se non lo è.
Mi sento come se il passato fosse proprio di fronte a noi
E’ la frase che grida Xiaoxiao durante una delle scene del presente, quando il peso di tutto ciò che hanno passato entrambi è troppo da ignorare.
C’è una scena mozzafiato in cui i due camminano tra gli alberi in autunno, il sole dorato e rimbalza sulle foglie, durante un momento cruciale della loro giovane relazione. È un momento incredibilmente bello. Anche Us and Them è uno dei capolavori di questo elenco dei 10 migliori film cinesi su Netflix.
Dear Ex 誰先 愛上 他 的 (2018)
Dear Ex è una commedia drammatica taiwanese del 2018 co-diretta da Mag Hsu e Hsu Chih-yen. Nel cast Roy Chiu, Hsieh Ying-xuan, Spark Chen e Joseph Huang. Il film è stato selezionato come voce taiwanese per il miglior lungometraggio internazionale agli Oscar, ma non è stato nominato.
La storia viene raccontata dal tredicenne Chengxi (Joseph Huang) mentre i suoi scarabocchi animano lo schermo, oscurando e migliorando le immagini sottostanti. Dopo la morte di suo padre (Spark Chen), Chengxi si ritrova intrappolato tra sua madre, Sanlian (Hsieh Ying-hsuan) e Jay (Roy Chiu), un uomo per il quale suo padre ha lasciato la sua famiglia. Chengxi è stato cancellato dalla polizza assicurativa del suo defunto padre e ora tutti i soldi andranno a Jay, non appena Sanlian lo firmerà. Chengxi affronta la conseguente battaglia della madre trasferendosi da Jay, attratto dalla natura bizzarra dell’uomo e per scoprire qualcosa di più sul rapporto che aveva con suo padre.
Man mano che il film va avanti, la storia, viaggiando avanti e indietro nel tempo mostra come i tre personaggi lottino per raggiungere una conciliazione. I personaggi non scadono in semplici stereotipi ma rivelano solo la tenerezza e il senso di tradimento che entrambi provano ancora nei confronti dell’uomo che amavano.
I ruoli cambiano, così come i sentimenti reciproci dei personaggi. A tratti, il film sembra sfociare nel melodramma, ma i registi Mag Hsu e Hsu Chih-yen, bilanciano la storia con flashback con un ritratto sfumato di amore che resiste sia alle prove che al tempo.
Jay è l’unico personaggio che sfida la facile categorizzazione, perché la sua genuina devozione per l’uomo che amava traspare. Le sue scene di flashback con Zhangyuan (Spark Chen) sono affettuose e tristi, in particolare quando i due uomini discutono sul motivo per cui devono tenere segreta la loro relazione alle loro famiglie.
Non lasciare che i nostri cari siano tristi o preoccupati è nostra responsabilità.
Taiwan è una delle città con più comunità LGBT in Asia, rendendo l’esistenza e l’ampia disponibilità di film come Dear Ex un gradito sviluppo culturale. Jay dimostra il suo amore mettendo in scena un revival di un’opera con un grande significato emotivo. L’amore in questo film è espresso in modi unici, e risulta semplicemente genuino.
Dot 2 Dot 點對點 (2014)
Dot 2 Dot è un film drammatico di Hong Kong del 2014 diretto da Amos Why, con Moses Chan, Meng Tingyi, Lam Tze-chung, Susan Shaw Yin-yin e David Siu, proiettato per la prima volta all’Hong Kong International Film Festival 2014.
Dot 2 Dot è la storia di due persone il cui interesse per gli spazi urbani in rapida scomparsa di Hong Kong li porta a incontrarsi. Wong Suet-Ching (Moses Chan) è appena tornato a Hong Kong dove lavora in uno studio di design e vaga per la città, rievocando i suoi vecchi ricordi e lasciando enigmi, sotto forma di disegni composti da puntini da unire, in luoghi chiave del suo passato. Cao Xiaoxue (Meng Ting-Yi), un’insegnante e immigrata dalla terraferma il cui fascino per Hong Kong è di gran lunga maggiore del suo interesse per una normale vita sociale, li scopre e decide di risolverli. Mentre esplora gli stessi luoghi di Ching, scopre i suoi enigmi e inizia a risolverli, con sua grande sorpresa. Inizia un gioco anonimo tra i due che è immerso nella ricca storia locale di Hong Kong.
Dot 2 Dot è una lettera d’amore dedicata alla storia della città di Hong Kong.
Ching e Xiaoxue sono presentati come spiriti affini che si connettono, collegando i punti, ma ci sono troppe incertezze per far funzionare al meglio la storia d’amore. Il punto debole del film finisce per essere proprio il romanticismo, perché non essendo così convincente, il film finisce per non avere uno scopo narrativo. L’amore è davvero l’ultima cosa nella mente dei personaggi, quindi c’è poca tensione nel loro stato sentimentale. Alcuni amici di Ching commentano la sua necessità di sposarsi, e alcuni dei colleghi di Xiaoyue sembrano preoccupati per la sua vita sociale, ma queste preoccupazioni non creano alcuna urgenza per i personaggi o il pubblico.
Quello che coinvolge maggiormente è l’immersione nella storia e nella geografia locale che offre una visione approfondita di eventi e luoghi, dalle stazioni MTR (Mass Transit Railway) visitate da Ching e Xiaoyue, alle numerose pietre segnapunti (segni di confine lasciati dagli inglesi) che Xiaoyue scopre nelle sue avventure a Hong Kong. La ricchezza di dettagli potrebbe forse costringere i turisti in visita a portare il loro interesse per la storia urbana di Hong Kong a un nuovo livello. Dot 2 Dot lavora principalmente a livello astratto, dilettandosi nella memoria e nella nostalgia quindi non è pensato per arrivare a un pubblico ampio. Dot 2 Dot è una gemma minore per questo particolare elenco dei 10 migliori film cinesi su Netflix.
Little Big Women 孤 味 (2020)
Little Big Women è un film drammatico taiwanese del 2020 diretto da Joseph Hsu. Il film è stato presentato in anteprima a ottobre 2020 al Busan International Film Festival ed è diventato un successo al botteghino a Taiwan. In questo melodramma, una famiglia taiwanese è alle prese con cosa significhi piangere qualcuno che era già assente dalle loro vite.
La storia del film si concentra su una matriarca e le sue tre figlie che piangono una perdita complicata. All’inizio del film, le sorelle scoprono che il padre, a lungo assente dalle loro vite, è morto. Il film segue Lin Shoying (Chen Shu-fang), proprietaria di un ristorante la cui famiglia affronta una serie di crisi, la più grande arriva nei primi minuti, quando il suo 70° compleanno viene interrotto dalla morte del marito separato. Mentre Shoying organizza a malincuore il suo funerale, giura di rintracciare la sua amante più recente.
Le sue figlie affrontano i loro drammi. La maggiore, Ching (Hsieh Ying-xuan), ha problemi di salute. Jiajia (Sun Ke-fang) non ha un buon rapporto con Shoying. E la dottoressa di successo Yu (Vivian Hsu) esercita molte pressioni su sua figlia, Clementine (Buffy Chen). Mentre le sorelle cercano di risolvere i loro problemi, il regista Joseph Chen-chieh Hsu ravviva la tristezza tramite piccoli momenti di umorismo, il più memorabile, uno scarafaggio che appare durante una cerimonia dell’incenso.
In questo film il lutto è un vero e proprio rito di passaggio che non si sofferma soltanto sulla perdita ma sulle tracce che ha lasciato dietro di sé, in questo caso: l’assenza. I sentimenti di queste donne vengono solo in parte portati alla luce, il resto del lavoro è lasciato nelle mani di chi guarda. Un po’ lento sul finale ma comunque un capitolo da non trascurare nei 10 migliori film cinesi da vedere su Netflix.
King of Peking 北京王 (2017)
King of Peking, non può assolutamente mancare tra i 10 migliori film cinesi su Netflix, il film del 2017 infatti ti fa sentire subito lo stesso spirito cinefilo di Nuovo Cinema Paradiso e Be Kind Rewind (gli acchiappafilm). Questa commedia cinese è un’esplorazione creativa e leggera dell’amore di un padre sia per suo figlio che per i film. King of Peking ha molti punti di forza, ma la sua passione per il cinema è la più contagiosa.
Dopo il divorzio, Grande Wong (Zhao Jun) è un padre single che cresce suo figlio, Piccolo Wong (Wang Naixun), e i due sbarcano il lunario proiettando film americani nel loro villaggio in Cina negli anni ’90. Ma due sfide – un proiettore rotto e il litigio per la custodia – spingono Grande Wong a cercare un nuovo lavoro. Accetta un lavoro come custode in un cinema locale, ma decide di guadagnare soldi extra vendendo DVD piratati dei film che vengono proiettati lì e trova un modo molto ingegnoso per farlo.
L’ingegnosità e l’attenzione ai dettagli del film dal momento in cui il film si apre con un’iride vecchio stile fanno subito percepire l’amore dello sceneggiatore e regista Sam Voutas per i film di Hollywood. Colonne sonore classiche prese da 2001: Odissea nello spazio a La Stangata pervadono il film, così come i riferimenti nerd e gli aneddoti sui film fatti da Grande Wong.
Ma il film non è solo una scusa per il regista per dichiarare il suo amore per Arma Letale ma si tuffa nelle dinamiche familiari, concentrandosi sul rapporto non convenzionale del figlio con il padre con alcuni momenti dolci e altri più seri.
The Soul 緝魂(2021)
Con un colpo di scena dopo l’altro e una narrazione piena di suspense, The Soul sfrutta appieno i suoi 130 minuti di durata. Ogni volta che le cose sembrano concludersi, c’è sempre qualcos’altro in serbo, fino all’ultima scena.
Guidato dal regista Cheng Wei-hao, questo thriller misterioso ha toni abbastanza cupi ed elementi soprannaturali basati sul taoismo. Ambientato nel 2031 a Taipei, tuttavia, questo film aggiunge componenti futuristici e fantascientifici al mix per creare un paesaggio urbano cupo ma tecnologicamente avanzato. E’ un mondo distopico, di cui riusciamo a vedere solo la stazione di polizia, l’ospedale, il tribunale penale e le scene del crimine.
The Soul si concentra esclusivamente sullo svelare il mistero dietro l’omicidio del magnate degli affari Wang Shih-tsung (Samuel Ku), che viene trovato ucciso nella scena iniziale con un metodo maledetto basato sul taoismo che garantisce che la sua anima bruci all’inferno in eterno. Tutti gli indizi sembrano portare al figlio mentalmente instabile (Erek Lin), che nutre un profondo rancore contro suo padre per aver trascurato sua madre, ma altri personaggi sospetti vicini a Wang suggeriscono che c’è qualcosa di molto più profondo e sinistro.
Per ridurre la storia all’osso possiamo dire che riguarda le decisioni che le persone prendono per proteggere le loro relazioni. Fino a che punto ci si può spingere per qualcuno che si ama? Questo è il tema unificante che nessun personaggio può evitare in questo film, non importa da che parte si trovi, e una decisione che devono prendere da soli.
Ed è questo che rende il film così potente. Man mano che ogni strato del mistero viene svelato, non sono solo i dettagli dei crimini vengono rivelati, ma anche aspetti dei personaggi, che passano l’intero film a cercare di nasconderli.
Your Name Engraved Herein 刻 在 你 心底 的 名字 (2020)
Tra i 10 migliori film cinesi su Netflix, Your Name Engraved Herein è quello dall’anima drammatico-romantica. Il film taiwanese del 2020 diretto da Patrick Kuang-Hui Liu e interpretato da Edward Chen, Jing-Hua Tseng e Leon Dai. Your Name Engraved Herein è il film a tema LGBT di maggior incasso nella storia di Taiwan, nonché il film taiwanese più popolare del 2020, ed stato il primo film a tema gay a superare i 3,5 milioni di dollari al botteghino taiwanese. Il film ha ricevuto cinque nomination al Golden Horse Award, vincendo per la migliore fotografia e la migliore canzone del film originale.
Il regista Patrick Liu non suonava la tromba nella sua banda musicale del liceo, a differenza di Chang Jia-Han, il personaggio principale del film. Ma c’è un significato particolare per lo strumento scelto da Chang Jia-Han (Edward Chen). La tromba infatti ha la qualità del suono di voler dire qualcosa, ma non essere in grado di tirarla fuori. Questo è il modo in cui vive il nostro protagonista. La pressione cresce dentro di lui quando si innamora del compagno Wang Birdy (Jing-Hua Tseng) e si chiede se sarà mai in grado di esprimere liberamente il suo amore.
Delle poche dozzine di film LGBTQ nella storia del cinema taiwanese, quello di Liu è stato il maggior successo al botteghino. Il film si concentra su un periodo molto prima che esistesse il diritto di sposarsi tra persone dello stesso sesso, nel 1987, quando la legge marziale era appena stata revocata, spingendo Taiwan verso una transizione graduale verso una maggiore libertà, inclusa la libertà di parola e di stampa. All’epoca, l’omofobia era diffusa e gli individui apertamente gay erano in gran parte ostracizzati dalla società.
È in questo contesto che la storia di A-Han e Birdy si svolge mentre la loro amicizia si trasforma in qualcosa di più. Il regista ha svelato questo sul film:
In origine, la mia intenzione non era quella di fare un film gay, ma di fare un film personale. Si tratta del mio primo amore, e il mio primo amore è stato la storia di un ragazzo che amava un altro ragazzo.
A Land Imagined 幻 土 (2018)
A Land Imagined è un thriller giallo neo-noir del 2018 scritto e diretto da Yeo Siew Hua ed forse uno dei film più particolari della nostra lista dei 10 migliori film cinesi da vedere su Netflix. Il film racconta la storia di un investigatore di polizia che scopre la verità dietro la scomparsa di un operaio edile. Il film è stato presentato al 71° Festival di Locarno, e ha vinto il primo premio del festival, il Pardo d’Oro. Nel dicembre 2018, A Land Imagined in concorso al 29° Festival Internazionale del Film di Singapore, è stato nominato Miglior Film Asiatico.
A Land Imagined di Yeo Siew Hua inizia con un montaggio esteso di edifici e strutture incombenti, così come i cantieri dei vasti progetti di bonifica di Singapore. Questo semplice motivo visivo cattura efficacemente non solo il senso di insignificanza che deriva dal vivere in un centro urbano brulicante di persone, ma getta anche le basi per l’improvviso cambiamento di prospettiva del film.
Il film mostra il dramma sociale delle vite delle comunità di immigrati e della classe operaia ignorate e sfruttate di Singapore. Dopo che un detective della polizia, Lok (Peter Yu), ha trascorso il primo terzo di A Land Imagined alla ricerca di un operaio edile scomparso, Wang (Liu Xiaoyi), il partner di Lok chiede perché la ricerca di un umile lavoratore valga il tempo e i soldi dei contribuenti.
Wang, sebbene ferito, non può permettersi di perdere il lavoro, quindi continua a guidare una navetta per altri lavoratori. Yeo mostra come l’uomo sia alla mercé dei suoi datori di lavoro. Wang appare come una pedina inconsapevole in uno schema più ampio, anche se, paradossalmente, i momenti di relativa fuga trascorsi con un collega di lavoro, Ajit (Ishtiaque Zico), e la misteriosa Mindy (Luna Kwok), la manager di un cybercafé che Wang frequenta, dimostrano che conduce una vita propria.
Ogni personaggio opera ai margini della società di Singapore e affronta simili sentimenti di estraneità.
A un certo punto, Wang dice a Mindy dopo una nuotata notturna in una spiaggia locale che la sabbia proviene da vari paesi intorno a Singapore. E questa idea della nazione insulare priva di un’identità fissa è quella che viene abilmente mostrata in tutta la struttura del film.
The Wandering Earth 流浪 地球 (2019)
Dulcis in fundo tra i 10 migliori film cinesi da vedere su Netflix abbiamo The Wandering Earth, un film di fantascienza cinese del 2019 diretto da Frant Gwo, vagamente basato sul romanzo The Wandering Earth di Liu Cixin. Il film è interpretato da Qu Chuxiao, Li Guangjie, Ng Man-tat, Zhao Jinmai, Wu Jing e Qu Jingjing. Ambientato in un lontano futuro, segue un gruppo di astronauti e soccorritori che guidano la Terra lontano da un Sole che sta per estinguersi, mentre tentano di prevenire una collisione con Giove.
Il film ha incassato 700 milioni di dollari in tutto il mondo. È il quarto film cinese con il maggior incasso di tutti i tempi e il quarto film non inglese con il maggior incasso fino ad oggi. Le immagini spettacolari e la trama fantasiosa del film sono la prova che anche il cinema cinese si può avventurare in questo genere e ottenere il successo che merita.
Le immagini e la fotografia del film non possono non ricordare Armageddon di Michael Bay e, in particolare, l’opera giapponese di Ishiro Honda del 1962 Gorath, ed è forse più sorprendente per la sua mancanza del nazionalismo e della propaganda. Politici, burocrati e capi dell’esercito non si vedono da nessuna parte.
Invece, ciò che viene presentato è un racconto tradizionale di nazioni e persone che si uniscono per salvare il pianeta. Con il conflitto globale e la divisione così prevalenti al giorno d’oggi, questi messaggi di speranza e unità hanno indubbiamente colpito l’emotività di molti spettatori.
Il film vi catapulterà in un futuro in cui il Sole sta morendo e la Terra è un pianeta sull’orlo della distruzione. Ciò che resta dell’umanità è stipato in città sotterranee create con un’accattivante combinazione di influenze steampunk, brutaliste e futuriste dallo scenografo Gao Ang. Il governo della Terra Unita ha deciso che l’unica soluzione è spingere il pianeta verso un’altra galassia a 4,2 anni luce di distanza. Tutto dipende da 10.000 propulsori a razzo giganti tenuti accesi per il viaggio di 2.500 anni.
Il protagonista è Liu Peiqiang, un astronauta vedovo interpretato da Wu Jing, che viene inviato su una stazione spaziale e incaricato di navigare sul percorso della Terra attraverso il sistema solare, lasciandosi alle spalle il giovane figlio Liu Qi. Il miglior compagno di lavoro di Liu è il simpatico cosmonauta Makarov (Arkady Sharogradsky).
Diciassette anni dopo, Liu è ancora in orbita, mentre Liu Qi (Qu Chuxiao) è diventato un giovane arrabbiato e un genio autoproclamato che incolpa la morte prematura di sua madre al padre assente. Lo stesso giorno in cui suo padre dovrebbe finire il suo periodo e tornare a casa, Liu Qi e la sorella adolescente adottiva Duoduo (Zhao Jinmai) si allontanano di soppiatto per vedere la superficie ghiacciata per la prima volta. Mentre stanno ammirando le viste spettacolari della Pechino ricoperta di ghiaccio, un grave malfunzionamento del propulsore a razzo invia la Terra all’attrazione gravitazionale di Giove.
L’unico difetto che possiamo trovare è che il tema del film risulta abbastanza scontato visto che si concentra sull’importanza della collettività che riesce a superare le sole azioni dei singoli individui. Siamo partiti da un Sole imparziale e benevolo per arrivare a un Sole in procinto di distruggersi ma qualunque film decidiate di vedere, vi auguriamo buona visione. 感谢您的关注。
Tutti i film di cui vi abbiamo parlato sono disponibili per la visione su Netflix.
- Pagina Ufficiale Netflix YouTube (youtube.com)