L’app di incontri, così come le altre app di Match Group, consentiranno agli utenti di eseguire dei controlli sulla fedina penale degli altri.
Questo sarà possibile grazie alla recente acquisizione di Garbo, organizzazione no profit che aiuta le persone ad eseguire controlli su persone sconosciute semplicemente partendo dal nome completo e dal numero di telefono.
Ciò significa che gli utenti di Tinder potranno verificare, prima di un appuntamento al buio, se l’altra persona ha avuto in passato problemi con la legge per motivi di violenza di genere o simili. E così potranno affrontare l’incontro con una certa serenità in più.
Garbo raccoglie registri pubblici e segnalazioni di violenze e abusi, inclusi arresti, condanne, ordini restrittivi, molestie e altri crimini violenti.
Garbo non rileverà, invece, problemi legati alle violazioni del codice della strada o illeciti legati al possesso di droga.
Questa nuova funzione avrà però un prezzo: al momento Match e Garbo stanno infatti studiando insieme quale potrebbe essere e come renderlo accessibile al maggior numero di utenti. Ancora non è chiaro se sarà legato o meno ad una formula in abbonamento.
Brutta notizia per l’Italia: almeno per ora, questa nuova feature verrà testata nei prossimi mesi solo in USA.