Circa un mese fa Lucasfilm aveva annunciato che l’attrice Gina Carano non sarebbe più apparsa nella serie tv di Disney + The Mandalorian, all’interno della quale interpretava il ruolo di Cara Dune. L’improvviso licenziamento dell’attrice ha scatenato il disappunto dei fan, così il CEO Disney Bob Chapek ha voluto chiarirne i motivi, dichiarando che esiste una “nuova lista nera Disney” della società di produzione:
La Disney non segue una politica con inclinazioni di sinistra o destra, anzi si propone di difendere dei valori universali: valori di rispetto, di decenza, di integrità e di inclusione. Vogliamo un contenuto che rifletta la diversità del mondo che in cui noi viviamo. Penso che sia un mondo in cui dovremmo tutti vivere in armonia e pace.
Il riferimento, ovviamente, è al post denigratorio sugli ebrei nel periodo della Germania nazista, pubblicato da Gina Carano prima del suo licenziamento e che l’attrice aveva eliminato poco dopo.
Quella stessa sera la Lucasfilm ha rilasciato una dichiarazione in merito al licenziamento:
Gina Carano non è attualmente dipendente da Lucasfilm e non ci sono dei piani per lei in futuro. Tuttavia, i suoi post sui social media che denigrano le persone in base alle loro identità culturali e religiose sono abominevoli e inaccettabili.
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