La costellazione di satelliti Starlink ha visto l’arrivo della millesima stella. Ora l’azienda di Elon Musk controlla più del 25% dei satelliti in orbita.
La costellazione della Starlink ha superato ufficialmente i 1.000 satelliti. È un dato sorprendente: l’azienda di Elon Musk controlla più del 25% di tutti i satelliti in orbita.
La missione Starlink 17 è stato l’ultimo tassello, in ordine temporale, all’interno della strategia a lungo termine dell’azienda. L’obiettivo finale -lo ricordiamo- è quello di lanciare oltre 40.000 satelliti per attivare un servizio di internet ultra-veloce che faccia a meno delle infrastrutture via terra.
Oggi i servizi di internet via satellite coprono soprattutto le aree irraggiungibili dalle infrastrutture via fibra — come testimonia l’ultima iniziativa di Open Fiber per raggiungere le isole e le baite. Elon Musk ha ambizioni diverse e vuole cambiare per sempre il modo in cui accediamo ad internet, portando l’accesso al digitale anche nelle economie in via di sviluppo.
All’1 febbraio, risultavano attivi esattamente 946 satelliti Starlink, pari al 27.3% sul totale dei satelliti —delle agenzie spaziali e delle aziende private— in orbita.
Mantenendo l’attuale ritmo, scrive il The Guardian, ci si aspetta che la quota di satelliti in capo all’azienda di Elon Musk possano presto raggiungere il 50%. Nel frattempo, crescono anche gli sforzi dei concorrenti diretti, come la OneWeb che mira a portare nello Spazio 648 satelliti entro il 2022.