Mark Zuckerberg, durante una riunione aziendale, ha evidenziato come Facebook inizierà a breve a mostrare meno contenuti politici.
Le elezioni americane di quest’anno hanno mostrato come effettivamente il peso dei social, o meglio degli account dei politici, sia evidente. Durante una gara politica di qualunque tipo, diventa vitale saper sfruttare ogni singolo mezzo a disposizione, e se c’è una cosa che quest’anno ha insegnato ai vari social network in uso ad oggi è che servono delle regole. Zuckerberg questo sembra averlo capito, e lo si denota dalla scelta fatta di ridurre i contenuti politici che verranno mostrati su Facebook.
Durante una riunione fatta per parlare dei guadagni trimestrali, il creatore del famoso social ha affermato come ci sia l’intenzione di mostrare meno contenuti politici. Il CEO di Facebook ha detto:
Molte cose sono state traslate sul lato della politica, e la politica stessa ha iniziato ad insediarsi all’interno di qualunque cosa. Uno dei feedback più evidenti che abbiamo ricevuto parla del fatto che le persone non vogliono che politica e diatribe si inseriscano nella loro esperienza.
Per questo motivo la compagnia ridurrà il numero di contenuti politici che compariranno nelle bacheche private, con l’obiettivo di evitare conversazioni divisive e di amplificare i tumulti legati alle varie discussioni politiche. Facebook ha inoltre affermato che smetterà di consigliare di iscriversi a gruppi legati alla politica:
Dobbiamo bilanciare attentamente queste dinamiche perché abbiamo un profondo impegno verso la libertà d’espressione. Se le persone vogliono parlare di politica o entrare in quei gruppi, devono essere in grado di farlo. Purtroppo però non stiamo facendo un buon servizio verso la nostra community se consigliamo quel tipo di contenuti in questo momento.
Probabilmente questa scelta sarà solo temporanea, almeno per questo periodo che sta succedendo l’elezione del nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden e tutti i problemi avvenuti con il precedente, Donald Trump.