Secondo uno studio della Blind, un numero esorbitante dei lavoratori del settore tech americano lavora realmente per meno di 4 ore al giorno. «Le riunioni contano?»
Un sondaggio aperto ai dipendenti di 42 aziende tech americane ha rivelato un dato sorprendente: un numero esorbitante di dipendenti del settore IT lavora per meno di 4 ore al giorno. Il questionario è promosso dalla Blind ed era possibile rispondere alle domande su base volontaria.
Mancando l’elemento della casualità nella selezione degli intervistati, ovviamente non può essere giudicato un vero e proprio studio statistico. Va quindi preso con un minimo di sale in zucca.
Secondo Blind, il 31% dei professionisti intervistati ha riportato di lavorare dalle tre alle quattro ore al giorno. Il dato non si riferisce agli orari d’ufficio o previsti dal contratto, ma alle ore realmente passate dal lavoratore a svolgere le sue funzioni. Un altro 27% degli intervistati ha riportato invece orari più in linea con quelli che ci si aspetterebbe, dichiarando di lavorare circa cinque ore al giorno; mentre l’11% degli intervistati ha sostenuto di lavorare meno di due ore al giorno.
Blind ha pubblicato anche alcune delle risposte alle domande aperte previste dal questionario. Ad esempio un impiegato di Amazon ha spiegato che la sua azienda si aspetta che lavori almeno 10 ore al giorno, fatto salvo per i venerdì dove hanno orari più flessibili. Mentre un dipendente di Facebook ha suggerito che andrebbe fatto un distinguo tra le ore passate in conferenza e quelle passate a fare qualcosa di produttivo: «Se si contano i meeting, allora lavoro anche 10 ore al giorno. In caso contrario… non arrivo nemmeno ad un’ora piena».