I paleontologi hanno scoperto i resti fossili di quella che potrebbe essere la specie di dinosauro più grande mai rinvenuta al mondo.
Al momento il condizionale é d’obbligo, il reperto non é ancora stato dissotterrato completamente e a portata degli scienziati ci sono solamente le ossa pelviche e qualche vertebra della coda, tuttavia le stime suggeriscono che si sia trattato di una bestia dalla dimensioni più che ragguardevoli.
La creatura appartiene alla famiglia dei sauropodi, quella meglio nota per essere il ramo d’appartenenza del celebre Brachiosauro, una razza che é stata benedetta dalla propria conformazioni fisica e che ha raggiunto stazze in grado di adombrare qualsiasi essere a loro contemporaneo.
A oggi si ipotizza che il più largo animale terrestre mai esistito sia proprio un sauropode, il Patagotitan mayorum, un dinosauro lungo dai 30 ai 40 metri, ma questi nuovi fossili promettono di superare anche questo record.
La nuova specie di dinosauro – al momento ancora innominata – potrebbe essere grande sei volte un odierno elefante africano, forse ancora più grande.
I suoi resti erano stati inizialmente notati dai ricercatori nel lontano del 2012, in Argentina, ma gli scavi sono iniziati solamente nel 2015 e ora il duro lavoro inizia a mostrare i suoi frutti, con i paleontologi coinvolti che sprizzano entusiasmo da ogni poro.
Non solo potrebbero passare alla storia per aver rinvenuto per primi una creatura di tale importanza, ma sembrerebbero tanto fortunati dall’aver trovato un fossile in ottimo stato e apparentemente integro. Una rarità nella rarità.
Gli scienziati hanno ancora anni di lavoro avanti a sé, ma sperano di incappare presto nei femori della creatura, tipologia di osso che permetterebbe loro di fare una stima più puntuale sulla dimensioni dell’animale, così da confermare o smentire il suo status di dinosauro più grande mai esistito..