Grazie al telescopio spaziale Hubble è stato possibile catturare il più grande e uno dei più completi anelli di Einstein mai osservati nel nostro universo.
Nonostante la sua età di servizio il telescopio spaziale Hubble continua a sorprenderci. Non ultima è stata l’immagine che riprende il più grande e più completo degli anelli di Einstein osservati nel nostro universo. Questo è stato soprannominato dagli astronomi Anello fuso, alludendo al suo aspetto e alla costellazione che lo ospita.
Questa immagine è stata rilasciata il 14 dicembre scorso e raffigura l’anello GAL-CLUS-022058, situato nella costellazione dell’emisfero meridionale di Fornax .
Il soprannome Anello Fuso deriva per l’appunto dalla costellazione Fornax che indica fornace e anche dal suo aspetto che ricorda un anello.
GAL-CLUS-022058s è il più grande e uno dei più completi anelli di Einstein mai scoperti nel nostro universo.
Teorizzata per la prima volta da Einstein nella sua teoria generale della relatività, la forma insolita di questo oggetto può essere spiegata da un processo chiamato lente gravitazionale, che piega e attrae la luce che arriva determinando una deformazione apparente dell’immagine dei corpi celesti.
L’immagine raffigura proprio una galassia estremamente lontana la cui luce è piegata da un ammasso di galassie molto più vicino regalandoci questo effetto straordinario.
La luce dalla galassia di fondo è stata distorta nella curva che vediamo dalla gravità dell’ammasso di galassie che si trova di fronte ad essa. Grazie all’allineamento quasi esatto della galassia di sfondo con la galassia ellittica centrale dell’ammasso ha deformato e ingrandito l’immagine della galassia di sfondo in modo tale da ottenere un anello quasi perfetto.
Grazie a questa immagine e a questa lente gravitazionale gli scienziati possono studiare galassie che altrimenti sarebbero troppo deboli e distanti da osservare.
- Hubble Sees a ‘Molten Ring’ (nasa.gov)
- Immagine NASA